
Francini: "Rrahmani leader difensivo, ma ora torna Koulibaly che è il vero comandante. Inter? Importante ma non decisiva"
Napoli-Inter e difesa da record, l'intervista di Francini
Notizie Napoli calcio. Francini fu uno dei punti di forza della difesa del Napoli che vinse il secondo scudetto nel 1990, la seconda meno battuta dopo quella del Milan. Ecco alcuni spunti della sua intervista rilasciata a Il Mattino:

Napoli-Inter e la difesa, le parole di Francini
«Sì la nostra difesa era forte anche se fummo la seconda di quel campionato, fino a questo momento quella del Napoli è la prima, meglio ancora. Nove volte su dieci chi prende meno gol alla fine vince».
Napoli migliore difesa e adesso tornerà anche Koulibaly.
«Rientra il comandante nel momento clou del campionato e con una grande carica per la vittoria della coppa d'Africa che potrà trasferire a tutto il gruppo. Koulibaly ci tiene tantissimo a Napoli, alla squadra, ai tifosi».
Già Rrahmani e Juan Jesus sono stati perfetti: un'altra arma che è stata decisiva per il Napoli di quest'anno?
«Juan Jesus non ha sbagliato niente e oltre a essere stato molto importante per il Napoli come giocatore lo è stato come uomo spogliatoio e la sua grande esperienza è servita a tutti. Rrahmani ha fatto un notevole miglioramento e partita dopo partita ha mostrato sempre più sicurezza diventando un leader del reparto difensivo».Quali sono i segreti della fase difensiva del Napoli?
«Oltre alla qualità dei singoli difensori, dei due centrali e dei terzini Di Lorenzo e Mario Rui che sono stati perfetti, il segreto è rappresentato dal contributo da parte di tutti nella fase difensiva, nei recuperi degli esterni di attacco e nel lavoro dei centrocampisti».
Per la difesa azzurra il banco di prova più difficile contro l'Inter?
«Direi proprio di sì, l'Inter è una squadra completa e tutti riescono a trovare la via del gol: sarà un bell'esame per la difesa azzurra. Una partita se non decisiva sicuramente importantissima per il Napoli».