Ghoulam ammette: "Ho vissuto come un fallimento l'Europa League e la Coppa Italia, da quando sono a Napoli non sono più lo stesso..."

Arrivano dall'Algeria, tramite il giornale online Le Buteur, altre dichiarazioni del terzino sinistro del Napoli Faouzi Ghoulam: "Da quando ho firmato per il Napoli per me è cambiato molto dal punto di vista fisico, mentale e tecnico: non sono più lo stesso giocatore, ho imparato una grande cultura vincente ed il fatto di aver perso le semifinali di Europa League e Coppa Italia, così come l'essere fuori dalla Champions League, l'ho vissuto come un fallimento. Dobbiamo imparare la lezione in vista dell'anno prossimo.

Per me è stata una grande stagione, ho giocato 50 partite dopo le 47 dell'anno scorso: ma è una questione di stagione molto lunga che mi ha portato a giocare tante partite con la nazionale e a stare lontano dal mio club. Dico che avrei potuto giocare anche un numero superiore di match.

Benitez? Non ho mai avuto allenatori grandi come lui, perciò non posso paragonarlo a nessuno. E’ un allenatore di spessore. Mi ha impressionato il suo modo di lavorare e la cura dei dettagli. Gli piace perfezionare ogni minima cosa del lavoro. E' uno che fa migliorare i suoi calciatori, lavora a stretto contatto con ognuno di loro ed il tempo trascorso sotto di lui è stato perfetto. E' questa la differenza quando finisci in un grande club"

Gli interessamenti dall'estero? E' bello sentirsi accostati a grandi club, ma non ci faccio caso. Non ci perdo il pensiero, sono in vacanza e mi dedico totalmente alla famiglia. Madjer dice che sono uno dei pochi che potrebbe arrivare in un grandissimo club? Lo sono già qui a Napoli, che è un grande club.

Il rapporto con i miei fratelli è di grande fiducia, la mia carriera è anche la loro: Nabil ad esempio è il mio trainer fisico, Samir è il mio agente, Mohamed è il responsabile di tutto ciò che è social mentre Sabir si occupa delle questioni riguardanti il marketing. Se io sono arrivato fin qui, è grazie a loro".