Gilmour: "Scudetto? Con l'Atalanta ci fu la svolta: Conte ti spinge al massimo! I tifosi sono pazzi, per loro vuoi dare tutto. Imparare il napoletano un corso scioccante"

02.05.2025
18:00
Redazione

Scott McTominay è senza dubbio il primo nome a cui si pensa quando si nominano i giocatori scozzesi del Napoli. Ma c’è un altro giocatore che si sta conquistando un posto tra i fedelissimi di Antonio Conte, ovvero Billy Gilmour che ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A.

"La cosa che preferisco di vivere a Napoli è sicuramente il tempo. Dal Regno Unito, quindi non so, vedo molto sole, il tempo è davvero bello e la città è molto, molto affollata.

Penso che sia solo la lingua. Il corso di cultura più scioccante che abbia mai visto. Sto facendo del mio meglio per imparare la lingua in modo da poter parlare e capire meglio. Mi hanno rimproverato, mi hanno detto di non ascoltare le canzoni se voglio imparare l'italiano, di impararlo bene. Quindi ho ascoltato un paio di canzoni nello spogliatoio. Mi è piaciuta molto. Mi hanno detto che era napoletana. Ehm, ma sì, posso cimentarmi in entrambe.

Le mie aspettative venendo qui erano di provare qualcosa di nuovo. Certo, la Premier League è un campionato fantastico e volevo provare a giocare all'estero e si è presentata l'opportunità. Quindi, volevo venire qui, dare tutto me stesso e provare qualcosa di nuovo. È un campionato molto tattico e penso che finché non ci giochi davvero, non capisci quanto sia difficile e quanto sia necessario essere tattici.

L'obiettivo finale come calciatore, credo, sia vincere più trofei possibile. E penso che a Napoli avrò buone possibilità di riuscirci. Giocare molte partite, arrivare alle massime competizioni e competere.

Avere Scott in squadra è davvero utile. Certo, lo conosco per aver giocato con la Scozia e contro di loro, ma in effetti ti aiuta molto. Un volto amico e qualcuno con cui puoi parlare, e questo mi aiuta molto. E ovviamente, in campionato abbiamo Lewis Ferguson, Che Adams e Liam Henderson. Parlo parecchio con Lewis e so che è qui da un paio d'anni e si sta divertendo e si possono sempre dire cose positive sul campionato.

Avevo Antonio Conte quando ero più giovane. Mi sono allenato solo un paio di volte con lui. Ma ora lavoro con lui ogni giorno, è molto intenso e gli standard sono sempre alti e ti spinge al massimo. E per noi, come squadra, sappiamo che è un bene per noi e vogliamo provare a dare il massimo in questa stagione.

Il punto di svolta si potrebbe forse vedere contro l'Atalanta in trasferta, dove loro vanno in vantaggio di un gol e noi rimontiamo e lottiamo, e penso che questo dimostri quanto sia buono lo spirito di questa squadra. Lottiamo sempre fino alla fine e finora in questa stagione stiamo andando davvero bene e continuiamo a giocare partita dopo partita per vedere come va. Abbiamo i tifosi, sono pazzi e ho vissuto qualche momento di agitazione quando scendevamo dall'autobus per l'aeroporto o tornavamo allo stadio, e ci hanno dato il 100% del loro supporto, anche per un giocatore. Ti fa solo venire voglia di andare e dare il massimo per la squadra e per i tifosi, che sono lì ogni settimana a sostenerci e sperare che andiamo bene"

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