Graziani: "Lukaku sposta ancora gli equilibri, Neres spacca le partite! Per lo scudetto dico..."

15.10.2024
16:40
Redazione

Ciccio Graziani è intervenuto a Febbre a 90, in onda su Vikonos Web Radio/Tv. Di seguito un estratto diffuso tramite comunicato stampa da Vikonos:

"Di Lorenzo è stato il migliore in campo, non solo per la doppietta, mi fa piacere per lui, il Napoli e la Nazionale. Ho visto bene anche Israele nel primo tempo ma la qualità azzurra è superiore, siamo soddisfatti, bisogna continuare così ma il traguardo resta la qualificazione ai Mondiali.

Retegui? Buon attaccante, come del resto anche Raspadori, che però agisce troppo da seconda punta ma anche lui ha fatto un buon lavoro, certo un tempo c’erano più talenti nostrani, ora l’80% sono tutti stranieri, se penso all’Udinese di italiani ci sono solo Lucca e Padelli, anche nelle serie minori i nostri giocatori, e parlo di quelli di qualità, sono veramente pochi.

I tanti infortuni? Sicuramente c’è correlazione con le troppe partite giocate, poi in gare in cui c’è stress fisico e mentale ancora peggio. si gioca tanto, anche troppo, è un dato di fatto.

Il Napoli? Dopo il successo sul Bologna ho detto che avrebbe lottato per lo scudetto, e che se non l’avesse vinto sarebbe arrivato secondo. La squadra poi è stata completata con Neres, Gilmour, Mc Tominay, Lukaku, Conte ha rivitalizzato il Napoli dopo il disastro dell’anno scorso.

Dopo il ko di Verona la squadra azzurra ha avuto grande regolarità di gioco e risultati, ora ha queste due gare con Empoli e Lecce e può anche allungare sulle inseguitrici, per un bilancio comunque aspettiamo la fine del girone d’andata.

Lukaku? Per come gioca Conte è l’attaccante ideale, certo Osimhen sarebbe stato il top, ma il belga conosce l’allenatore a menadito, non è più quello dell’Inter ma è sempre determinante e sposta gli equilibri.

Neres ha grandi qualità, come Ngonge, finché il brasiliano non capirà i movimenti in fase difensiva non sarà titolare, ma devo anche ammettere che entrando a partita in corso fa la differenza, la spacca.

La griglia scudetto? Metto anche Milan e Juve nelle prime quattro, il Milan ha qualche problema da risolvere ma aiuteranno Fonseca a mantenere la rotta.

Alla Roma invece può succedere di tutto, la squadra ha tre gare difficili, c’è contestazione alla società, c’è un allenatore a cui tutti sono affezionati e Juric questo lo sa benissimo”.

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