Guccini, a cena con Sarri: "Mi ha previsto chi vincerà il prossimo campionato! Gli ho chiesto dove andrà CR7"

23.06.2021
10:30
Redazione

Ultimissime Serie A - A cena con Maurizio SarriGuccini è stato intervistato dal Corriere della Sera dopo la cena con il tecnico ex Napoli che ha firmato con la Lazio:

«Certo che mi ha fatto piacere conoscere Sarri, è una persona in gamba, abbiamo parlato del più e del meno».

Con il suo irraggiungibile understatement, Francesco Guccini sintetizza così un incontro — quello tra lui e l’allenatore della Lazio, avvenuto per mano di Marino Bartoletti — diventato subito leggendario.

Si dice che siate due «orsi».

«Mah, io l’ho incontrato molto volentieri e mi è parso simpatico, allegro, si è sciolto presto. Io non sono particolarmente orso, specie con gli amici. Sarri mi ha detto che apprezza le mie canzoni, che le ascolta ancora adesso. In passato è venuto a un mio concerto... così, tutto normale. C’era reciproca simpatia».

È vero che lei gli ha chiesto di Ronaldo?

«Per capire che fine farà».

Segue molto il calcio?

«Abbastanza, di più ora che c’è la Nazionale».

Cosa pensa del mestiere dell’allenatore?

«Penso siano persone curiose, è un mestiere un po’ strano. Da un lato redditizio, dall’altro pieno di incognite. Se la squadra funziona ci sono onori e gloria, se non funziona si viene cacciati immediatamente. Mi ha sempre sbalordito la facilità con cui un allenatore appena estromesso trovi subito un’altra squadra».

In un certo senso, non sono anche loro dei professori?

«Ah, può essere che abbiano qualcosa in comune le cose, però non so, io ho solo insegnato».

Resterete in contatto?

«Ci siamo scambiati i numeri di telefono. Lui mi ha fatto delle previsioni su chi vincerà il prossimo campionato, ma non lo rivelerò nemmeno sotto tortura».

Avete anche canticchiato qualcosa insieme?

«Assolutamente no. Ho completamente abbandonato la musica, non canto più, non suono più la chitarra e nemmeno ascolto niente. Ora sono scrittore a tempo pieno».

Perché?

«Probabilmente non sono più capace di scrivere canzoni. Ho smesso».

Più facile vederla dare un calcio a un pallone?

«Per l’amor di Dio: ho 81 anni, cascherei per terra».

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