Il professor de Maio: "Il gol è come un orgasmo, l'assenza di Higuain ha tolto certezze"

22.10.2016
03:30
Redazione

“Qualcosa s’eÌ inceppato nella testa dei ragazzi. Se non sbaglio, eÌ il messaggio che ha fatto trapelare all’esterno anche l’allenatore”, il professor Luigi de Maio, giaÌ consulente del club, consiglia un breve percorso psicoterapeutico: “Manca il concetto di gruppo che rappresentava la base dello scorso anno. Adesso ci sono le solitudini, non i corporativismi. Si sbagliano passaggi facili, non ci sono piuÌ estro e gioia, tutti sono dubbiosi. C’era Higuain che dava sicurezza a tutti. Gonzalo s’inventava sempre il numero giusto, era un punto di riferimento per tutti, quasi uno scarico di responsabilitaÌ. E lui ricambiava la fiducia regalando certezze. Oggi queste certezze sono svanite, in campo non c’eÌ il leader carismatico che dice: date la palla a me, ci penso io. Il gol eÌ come un orgasmo. Quando manca il mezzo principale per arrivarci, nel nostro caso prima era Higuain, allora tutti devono inventarsi qualcosa di magico che oggi non esiste. Napoli? Farei una controllatina a livello di dinamiche globali per appurare se qualcuno rompe gli schemi. In un gruppo piuÌ o meno numeroso esistono sempre quelli che hanno enorme autostima e chi necessita di qualche appoggio”.

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