Improta: "Un giorno bastava battere la Juve per far contenti i tifosi. Partita senza ospiti sugli spalti? Ci considerano animali"

12.02.2016
04:00
Redazione

A Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, è intervenuto Gianni Improta, ex calciatore del Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Sportivamente parlando la Juve è stata sempre l’avversaria da battere, sia ai miei tempi che tutt’ora. Alcuni campionati del Napoli anche se non andavano bene, la tifoseria ti faceva stare sereno anche solo se battevi la Juventus. Chiave tattica di sabato sera? Entrambe le squadre hanno un centrocampo importante con calciatori che fanno bene sia la fase difensiva che offensiva. Non sarà il centrocampo a dire chi potrà vincere, ma gli attacchi contro le rispettive difese. Sono le difese più importanti del campionato, il match lo vince chi sbaglia meno in difesa. Credo che il Napoli sia avvantaggiato rispetto alla Juve, il singolo potrebbe decidere la gara. Chi ha più da perdere è la Juve perché se il Napoli perdesse resterebbe ad un punto sotto la Juve, roba di poco. Partita senza tifosi ospiti? E’ assurdo ciò che si sta verificando nel calcio italiano, ma non solo in Serie A. Chi gestisce queste situazioni vuole lavarsi le mani e chiudendo il settore ospiti pensa di risolvere il problema. Mi abbatto da anni per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Non è giusto essere considerati come animali e bestie, bisognerebbe far arrivare tutti allo stadio e così si sta ledendo il diritto dell’essere umano”. 

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