Jorginho: "Volevo smettere ma mi aiutò la mia famiglia. Vivevo con 20€ a settimana e senza acqua calda"
Jorginho, centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di TV Luna. Eccone un estratto sui difficili periodi iniziali
Jorginho, centrocampista del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tv Luna. Eccone un estratto: "Non ricordo quando ho iniziato, forse a quattro cinque anni. Nei momenti di difficoltà per fortuna ho avuto la mia famiglia al mio fianco. Quando già ero in Italia, nelle giovanili del Verona, piangevo e dicevo che era finita, quindi chiamai a casa. Decisi di mollare per tornare ma per fortuna ho avuto la mia famiglia che mi ha convinto dicendomi di non tornare. Mi dissero che già avevo sofferto troppo e che non potevo mollare. Ho conosciuto tanti ragazzi che hanno fatto lo stesso ma le loro famiglie non li hanno fermati e sono tornati indietro a casa. Penso anche ai 20€ a settimana che ho guadagnato quando penso alla mia crescita, quando mangiavo per settimane con quei soldi e non avevo l'acqua calda. E’ stato difficile perché ho vissuto così per un anno e mezzo ma sono riuscito ad andare avanti. Ciò che semini raccogli.
Sul suo ruolo da genitore: “Spero di giocare ancora tanto e che mio figlio possa vivere questo insieme a me. Più che raccontargli le storie voglio che lui cresca in modo diverso da me. Io da piccolo non avevo queste possibilità ma cercherò lo stesso di dargli dei valori umani. La cosa fondamentale è questa, toccherà a me e mia moglie dargli questi valori. Un fratellino? Ci stiamo organizzando, magari un paio e con lo scudetto sulle magliettine.