
Corbo: "Mercato Napoli bizzarro, caotico, contraddittorio e incompleto: Raspadori pagato la metà di Lucca"
Calciomercato Napoli, il parere di Antonio Corbo sulla campagna acquisti 2025-26 nel suo consueto editoriale per Repubblica
Calciomercato Napoli, il parere dell'illustre firma di Repubblica, Antonio Corbo, sulla campagna acquisti SSC Napoli nel suo consueto editoriale di inizio stagione.
Calcio mercato Napoli 25-26, il parere di Corbo
Non è ancora completo, il mercato caotico e contraddittorio sempre aperto, un attaccante e un centrocampista da definire, ma il Napoli per tutti è già il più forte. Motivo di orgoglio e ottimismo per migliaia di tifosi già in viaggio da stanotte verso l’Emilia. Prima spedizione di una stagione carica di promesse. Ma anche segnale di una diffusa difficoltà. Il campionato riparte con club indebitati con le banche per circa un miliardo e mezzo. Abbastanza in un paese che stenta a qualificarsi per i mondiali. Si distingue il Napoli, primo anche nella classifica delle società virtuose. Bilancio in equilibrio nonostante gli imminenti acquisti possano superare i trecento milioni in due anni. Spesa mitigata dai centocinquanta incassati da Osimhen e Kvaratskhelia, scoperti da Giuntoli e fatti sempre giocare da Spalletti in un Napoli che si avvaleva dell’intesa fra direttore e allenatore. Si è aggiunta una ventina di milioni con la cessione precoce di Raspadori, che appena arrivato in Spagna ha salutato l’Atletico Madrid con una poco nostalgica confessione: « Qui vivo finalmente un sogno». Raspadori è stato trasferito per quasi la metà della cifra pagata all’Udinese per il coetaneo Lucca ( entrambi classe 2000), uno dei due titolari stasera. Nel Napoli è facile arrivare ma difficile giocare. Un mercato bizzarro ovunque, degno dei tempi. Arriva a Napoli il trentaquattrenne Kevin De Bruyne, un affare indiscusso.