Koulibaly: "Ho visitato Quartieri Spagnoli e Sanità, che affetto della gente! Razzismo? Nel resto d'Italia sì, a Napoli nulla"

18.01.2018
09:20
Redazione

Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, eccone un passaggio saliente: Ci racconti

Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, eccone un passaggio saliente:

Ci racconti un po’ la sua Napoli: le piace vivere qui?

«Mia moglie e mio figlio sono felici e io con loro. Mi ritrovo spesso con Ghoulam, Jorginho e Mertens. In genere vado in giro, in questo giorni ho visitato i Quartieri Spagnoli e la Sanità, due zone di Napoli particolari. L’affetto della gente è incredibile e io sono sempre pronto a ricambiarlo».

Il razzismo: un argomento a lei molto caro. Insieme a Nicola Lombardo, il responsabile della comunicazione, è intervenuto all’incontro organizzato dal preside del liceo Agnesi di Milano, Giuseppe Vincolo, peraltro tifoso del Napoli, confrontandosi con gli studenti: possibile che nel 2018 ci siano ancora problemi del genere?

«L’Italia ha questa immagine razzista da quando io ero piccolo, ma qualche passo avanti è stato fatto. Ci sono ancora degli stupidi che fanno pensare che il calcio e in generale il Paese siano così. Ma, in realtà, a Napoli di tutto questo non avverto nulla. In giro per l’Italia sento i soliti cori discriminatori, ma si tratta sempre di una piccola frangia di scalmanati, che andrebbe ignorata. Personalmente, sono stato preso di mira soltanto da pochi tifosi laziali in un Lazio-Napoli di un paio di anni fa. Dopo la rabbia di quei momenti mi sono rasserenato, non ne ho più sentiti».

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