Mutti: "Il ricordo dello spareggio a Napoli quando ero a Piacenza è indelebile, lì nacque la rivalità con il Cagliari. Gabbiadini è eclettico, ma..."

10.12.2016
14:15
Redazione

Bortolo Mutti, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "C'ero io quando Gabbiadini esordì, conosco anche suo padre con cui ho giocato da ragazzo all'oratorio. Speriamo che riesca a concretizzare di più. Il ricordo dello spareggio a Napoli, con la tifoseria che si è schierata dalla nostra parte, che eravamo più deboli, è indelebile. Bisogna sempre schierarsi con i più deboli (ride, ndr). Il passaggio del turno di Champions è stata una prova di maturità, è stata una partita interpretata con convinzione. Molto bene, ho visto la gara e devo dire che la squadra è solida anche mentalmente, crede in quello che fa. Ci sono giovani importanti ed un futuro su cui puntare, mi piace. Vorrei vederlo più antagonista della Juventus, ma non è facile anche perché con Milik si è ampliato il divario. Gabbiadini può essere impiegato in più ruoli, all'Atalanta ha fatto un po' tutto ma mi sembra più una seconda punta. Ora sta provando a migliorare, è eclettico ma deve trovare lui la capacità di fare il centravanti, anche perché è un calciatore importante anche per la Nazionale".

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