Como, Fabregas in conferenza: "Lobotka superlativo, datemene undici! Abbiamo perso di nuovo per un rigore così così, dobbiamo crescere"

04.10.2024
21:10
Redazione

Ultime notizie Napoli - Gentili spettatrici e spettatori di CalcioNapoli24, vi diamo il benvenuto alla conferenza stampa al termine di Napoli-Como di Serie A con le dichiarazioni live dell'allenatore del Como Cesc Fabregas.

Napoli-Como: conferenza Fabregas

Di seguito in conferenza stampa l'allenatore del Como Cesc Fabregas dopo Napoli-Como. Queste le sue dichiarazioni dalla sala stampa:

"Nel secondo tempo abbiamo fatto bene ma ci mancano tante cose: dobbiamo competere meglio in alcune cose, su una rimessa laterale sono usciti facilmente. Poi c'è stata una giocata su Sergi Roberto per il rigore, c'era Perrone libero. Abbiamo perso di nuovo per un rigore così così, è stato dato ma poi abbiamo visto un buon Napoli, ha fatto cambi di grande qualità e questa cosa noi la soffriamo, come con Bologna e Atalanta. Dobbiamo essere meno buoni, dobbiamo capire la gestione di alcuni momenti della partita. Siamo sulla strada giusta però"

"Lobotka? Un giocatore superlativo, ho parlato con lui dopo la partita. Se me lo date, gioco con 11 Lobotka. Mi fa impazzire, il mio piano partita era controllarlo con Nico Paz che ha fatto un grande lavoro. Stanislav è fortissimo, gli lasci uno spazio e lui gioca. Un fuoriclasse, lo scudetto del Napoli in gran parte è suo"

"Come trasferisco la mia esperienza? Lavorando tanto, portando le mie conoscenze. Ad oggi siamo in un mondo dove vieni giudicato per il risultato, a me è stata data libertà ed io credo in questo progetto. Tanti giocatori sono arrivati negli ultimi giorni di mercato, non è facile cambiare identità o stile di gioco subito. Siamo solo all'inizio, dobbiamo crederci e non mollare. Se oggi perdiamo 3-1 e domani cambiamo, per me non ha senso. Al Barcellona hanno fatto così per 20-30 anni e ora escono i 18enni titolari. Abbiamo una strada, una idea, se non la concretizziamo è colpa mia e dobbiamo pensare al Parma"

"Ho visto i miei uomini stanchi? Per 60 minuti ho visto un grande Como ed un buon Napoli dopo il 60', ed un grande Napoli dopo il 3-1. Ci sta mancando esperienza, alla fine abbiamo messo tanti attaccanti e volevo far salire la squadra, cambiare un po' ciò che avevamo fatto. Magari una giocata poteva aiutarci, io dicevo di attaccare l'area con i cross e non ce la facevamo, lo chiedevo anche a Nico Paz. Dobbiamo lavorare, migliorare, analizzare con i calciatori ciò che si può fare"

"Nico Paz? Un giocatore speciale secondo me, per questo l'ho voluto. Lo scorso anno giocava in Serie C spagnola, ho visto qualcosa in lui: l'ho visto preparato fisicamente, dal Real o dal Barcellona puoi prendere uno ma se fisicamente non è pronto poi fatica. Ho visto capacità nell'uno contro uno ed il mio piano era farlo crescere per 2-3 mesi. Lui invece ha bruciato le tappe e ho visto la differenza che faceva: è stato importante, aiuta tanto la squadra anche come continuità alla sua età. Ha tanta voglia e personalità, ci sono tanti giocatori di qualità ma poi mi piace la personalità sua o di Lobotka"

"Il Napoli ha vinto anche con la fisicità? Importante, sicuramente. Tanti giocatori nel Napoli entrano e fanno la differenza come Neres, noi così non li abbiamo: oggi abbiamo trovato tante giocate ma è mancato fare la differenza. Però il motore è importante fare la differenza"

"Cosa ho detto a Conte? Deve essere lui a dirmi cose, ci siamo fatti i complimenti: mi piace sempre imparare l'idea dell'allenatore avversario e più forte, mi servirà per il futuro. Lui difende molto bene, la squadra che prende meno gol vince il campionato. In queste partite se sei bravo e fai la differenza, puoi vincere. Lui però aspetta il tuo errore per far male, vanno fatti i complimenti"

"Mi mancava venire al Maradona, mi è capitato da allenatore e non da giocatore e sono contento"

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