
Pozzuoli, il sindaco: "Centro sportivo Napoli? De Laurentiis ha fatto una richiesta ben precisa: ecco cosa faremo"
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il Sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. Di seguito le sue parole:
«Terremoto? Andiamo avanti. È un periodo particolare che dura da quasi due anni, la gente è stressata e vive con l’ansia ma non ci fermiamo. Noi lavoriamo costantemente con la Protezione Civile, abbiamo messo in campo delle attività di prevenzione e di medicazione dei rischi legati ai danni del sisma. È chiaro che quando un quadro di prevenzione si tramuta in un fenomeno emergenziale i rischi sono maggiori e le risposte le vogliono subito. Se certe attività fossero state messe in campo prima, forse oggi ci troveremo in un’altra situazione.
Piani di evacuazione? Ci sono solo in caso di eruzione del vulcano, per il bradisismo sono previsti tre scenari e i piani sono codificati e protocollati. Ora non siamo in questa fase, stiamo osservando acutamente e monitorando la situazione. In caso di eruzione ci saranno dei punti d’attesa dove le persone si dovranno radunare e da cui verranno trasferiti all'abside di Monteruscello.
Centro sportivo? L’idea al Presidente del Napoli di farsi una passeggiata nella zona di Monteruscello gli è venuta venti giorni fa, la mattina seguente al pareggio casalingo contro l’Inter. Mi meraviglio di come non sia successo prima. C’è stato un sopralluogo sui terreni a ridosso della caserma dei Vigili del Fuoco. Stiamo calcolando le dimensioni, ma c’è stata una richiesta del Presidente di visionare delle aree almeno di venti ettari e non ci sono quelle dimensioni. Ci siamo lasciati che avrei dovuto fornirgli tutti questi dati, ma a causa della crisi bradisismica e di altre questioni non ci siamo più risentiti.
Condividiamo in pieno l’idea del Presidente De Laurentiis poiché è un’idea rivoluzionaria rispetto al calcio a cui assistiamo oggi in Italia. È un’idea di stampo inglese, innovativa dal punto di vista dei benefici e complessiva. Sono consapevole che non è l’unico territorio che il Presidente ha visionato poiché si deve guardare intorno a quello che offrono i vari comuni.
I territori sono in buone condizioni e sono pubblici. Prima ci deve essere la fattibilità al progetto poi cercheremo di capire quali saranno le procedure di acquisizione dei territori.
La destinazione d’uso è compatibile con gli impianti sportivi poiché erano stati presenti sul territorio ma non è il problema poiché in linea di massima con delle variabilità urbanistiche si può fare. Dal punto di vista delle comunicazioni si dovrebbero rafforzare le linee di rotaie e di trasporto anche se la zona è ben collegata con la tangenziale»