Roma, il rammarico di De Rossi: "Oggi sembrava di giocare a Napoli"

04.12.2016
18:19
Redazione

Daniele De Rossi, centrocampista della Roma e della nazionale italiana, ha rilasciato un'intervista a Mediaset Premium, al termine della gara vinta contro la Lazio per 2 a 0: "Grande derby ma senza tifosi sembrava di giocare in trasferta a Napoli". Il mediano giallorosso si riferisce all'ultimo match di campionato tra Napoli e Roma al San Paolo, privo di tifosi ospiti. 

Poi analizza il match e non solo: "Vuoi o non vuoi questi derby sono quasi sempre brutti e spesso proprio un episodio li indirizza. La rissa? Sono arrivato che già si erano strattonati, Cataldi è un bravissimo ragazzo, l'arbitro ha detto che in questi casi si ammoniscono i due capitani, ma ora ha scelto di fare quella mossa lì. Il gol ha cambiato la partita e gli umori. Sembra un torneo a eliminazione, abbiamo battuto la terza, ora abbiamo la seconda e poi la prima (ride). Pensiamo a una partita per volta, oggi era fondamentale vincere, ma non dobbiamo pensare di aver vinto chissà cosa, non abbiamo vinto nulla. Abbiamo avuto diverse assenze, Salah si è fatto male in allenamento, lo stesso Paredes, il mister troverà le soluzioni perché il materiale c'è, poi se la società prende dei giocatori forti, noi dobbiamo essere contenti. Se anche oggi affrontassi i derby come a 20 anni, sarei già morto (ride). Oggi il derby aveva un valore importante, eravamo da soli, senza curva e si rischiava di fare fatica, è stato un derby anomalo, non mi sono preoccupato delle emozioni. Rinnovo? Non sto aspettando novità, c'è stato il derby, poi c'è il Milan e la Juventus, non è importante parlarne ora, pensiamo alla squadra".

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