Senaldi, direttore Libero: "Si cerca sempre di vendere copie, ma non vogliamo tenere fuori Napoli dall'Italia: non siamo tutti uguali"

02.03.2017
13:10
Redazione

Pietro Senaldi, direttore di Libero, ha parlato durante Si Gonfia la Rete su Radio Crc: “Il discorso delle copie, così come è stato fatto per 'Patata bollente', è facile. Si cerca di vendere copie, ma questo titolo non ci porta aiuti. La ratio giornalistica nostra ci porta ad avere sempre un atteggiamento battagliero. Abbiamo messo insieme più notizie arrivate da Napoli ed ecco fuori il tutto. Non vogliamo tenere fuori Napoli dall'Italia, ma non ci piacciono queste cose. Il malcostume è diffuso in tutto il paese, ma in alcuni posti è più dissuso. A Napoli, per le statistiche, c'è sempre questa cosa che balza agli occhi: non si vive bene. 'Non se ne può più'? Mani pulite ha sconvolto Milano e ci si è poi chiariti sul da farsi. Expo' non è paragonabile. 'Non se ne può più', perchè il paese è in crisi e spiace molto dover rinunciare a delle risorse che potrebbero essere usate per uscire dalla crisi e che vengono date agli assenteisti. Le colpe sono delle assunzioni che non servono. Non possiamo dire che l'Italia è tutta uguale. la nostra è una presa di distanza".

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