Sky, Modugno: "Napoli è la più grande sfida di Conte! Sul colpo Garnacho, coi bonus si può fare"

21.01.2025
11:40
Redazione

Il giornalista di Sky Sport Francesco Modugno, presente in studio durante la puntata de ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha parlato delle ultime vicende legate al mercato del Napoli e della partita vinta dagli azzurri contro l'Atalanta. Di seguito un estratto diffuso tramite comunicato stampa da Televomero:

"Atalanta-Napoli? Stavolta, a Bergamo, la dea è stata Conte è stata Partenope: dea della bellezza, della forza e poi dell'amore con l'abbraccio di Capodichino. Conte è diventato l'idolo dei tifosi, ma più che come allenatore lui si è preso Napoli come uomo. È sempre stato onesto, mai ruffiano e non ha mai nascosto il suo essere stato una bandiera juventina da calciatore e allenatore. Non ha nemmeno mai fatto dei discorsi ruffiani sulla napoletanità che spesso hanno fatto presa sulle persone. Il suo essere nudo e credo e la sua veracità, di quelle da vero uomo del sud, gli hanno fatto conquistare la simpatia dei tifosi. Come gli chiesi durante la sua conferenza stampa di presentazione, Napoli per lui rappresenta davvero la sfida più importante, bella e avvincente della carriera: per il coefficiente di difficoltà, il momento storico e quello che ha trovato al suo arrivo, per quello che lo aspetta e che può prendersi. In questo Napoli si vedono la mano e la visione dell'allenatore ma c'è stata anche una grande disponibilità della squadra nei suoi confronti, evidentemente anche per farsi perdonare qualcosa rispetto allo scorso anno. Infine, va elogiato il coraggio della proprietà di investire e mettere sul tavolo 150 mln di euro nonostante la vicenda Osimhen avesse un po' bloccato il mercato. I soldi col tempo rientreranno, vista la cessione di Kvara e altre operazioni in uscita, ma c'è stata una grande disponibilità e la voglia di condividere le scelte dell'allenatore andando a investire tanti soldi. Questo non è un fatto scontato. La gestione mediatica dell'addio di Kvara? La cessione del georgiana è stata 'dimenticata', ma non da un punto di vista tecnico. Quello che per il tifoso napoletano ha rappresentato uno strappo è stata la modalità dell'addio. Non ci si è invece dimenticati del calciatore e delle sue giocate, soprattutto quelle viste nel corso del suo primo anno in azzurro. Ci si ricorderà comunque di lui con una vena di malinconia e nostalgia. Quella lettera del georgiano, molto forte comunicativamente ed emotivamente, è di carattere riparatorio. Garnacho? È quel profilo che piace ad Antonio Conte, poi i grandi direttori ci insegnano che con i bonus e la creatività finanziaria si possono fare magie".

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