
Udinese, Carnevale: "Il Napoli perde tanto con Lukaku, ma Lucca è forte sul serio ed è uno che demolisce la porta"
L'intervista di Andrea Carnevale dell'Udinese a La Gazzetta dello Sport:
Carnevale, in casi del genere cosa succede?
«Prima cosa: va affrontata l'amarezza del momento. Vale per Lukaku e per il club. Poi si passa alla parte operativa. Non è cinismo».
Cosa perde Conte?
«Non solo i gol di un centravanti che, pur nelle difficoltà della sua prima stagione, ha saputo essere decisivo per vincere il titolo. I quattordici gol e gli assist hanno avuto un peso ma poi ciò che ha inciso è stata la sua personalità. Quando si parla di leader del Napoli si pensa a Lukaku».
Come si recupera?
«Con la volontà, che ad un uomo di quella portata non manca mai. Ed evitando di forzare i tempi, ma questo non è neppure il caso che lo dica: lo sa bene lo staff medico di una società così importante e lo sa bene Romelu».
Come si sostituisce Big Rom?
«Non è semplice trovare uno che gli somigli, al di là del prezzo. Ma io conosco benissimo Lorenzo Lucca, qua all'Udinese ha dimostrato di essere forte, ma forte sul serio. Quando abbiamo deciso di acquistarlo, non ci siamo lanciati in una scommessa. Lo volevamo anni fa, quando era al Palermo, poi al mercato non sempre succedono le cose che desideri. E' arrivato con qualche stagione di ritardo ma siamo felici di aver contribuito alla sua escalation».
Identikit di Lucca....
«Ha fatto passi da gigante. E' cresciuto in misura significativa, dodici reti in campionato e due in coppa Italia. E' un centravanti che ti dà un'identità, proprio come Lukaku, e però non si ferma su cliché prevedibili: lui la porta la vede, la sente, la demolisce».