Zaccaria: "Non c’è totale fiducia in questo Napoli? Ecco cosa ne penso"

23.10.2024
16:20
Redazione

Mario Zaccaria, giornalista, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli. Ecco quanto ha affermato:

“Polemiche per il rigore? C’è un prima e un dopo VAR. Prima le giocate venivano lette in un certo modo, dopo le cose sono cambiate. Vogliamo parlare dei fuorigioco e dei gol annullati per pochi cm? Ora si misurano anche i millimetri. Prima i rigori si davano solo se erano evidenti, ora è diverso. Il rigore c’era, perché il contatto c’è stato e verranno puniti in ogni caso, anche a svantaggio del Napoli.

Non c’è totale fiducia in questo Napoli? E’ presto per dare dei favoriti per lo scudetto, il Napoli non ha incontrato squadre di vertice, a parte la Juventus. Ci sarà il ciclo importante che dirà molto delle possibilità degli azzurri. Io sono favorevole al corto muso, giocare bene è divertente, ma contano i risultati nel calcio. E’ lampante che se il Napoli avesse vinto a Empoli facendoci stropicciare gli occhi con il gioco, saremmo stati più contenti. Mi prendo, però, allegramente i tre punti, il problema è che il Napoli spesso regala il primo tempo.

Conte avrà analizzato la situazione e starà lavorando per non farlo succedere di nuovo, per non regalare nulla a nessuno. L’anno scorso avremmo preso tanti gol a Empoli. Quest’anno il Napoli ha una difesa imperforabile che ha retto l’urto dell’Empoli. Criticare la squadra e l’allenatore non è corretto. Questa situazione è legata un po' all’aspetto psicologico: più che di un preparatore atletico, credo che a questa squadra servi uno psicologo, perché ha bisogno di sapere che è una squadra forte.

Il Napoli deve credere in sè stesso. Lukaku e Kvaratskhelia sono ancora un po' sottotono. Il belga non ha fatto la preparazione e questo porta un dislivello con la squadra. Mi aspetto possa entrare in una condizione migliore, che magari può portare beneficio anche a Kvara. Questo fenomeno psicologico è più facile da rilevare con le squadre di medio-bassa classifica. Le lacune si possono colmare incontrando le squadre forti, perchè le motivazioni in determinate partite vengono da sole, tutti i calciatori hanno la volontà di superare avversari importanti. Sono ottimista in questo. Contro l’Empoli, Neres e Simeone hanno cambiato il volto della partita. E’ cambiata anche la tattica con l’ingresso di Olivera, con Conte che si è messo con il 4-3-3”.

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