Chievo-Napoli, le pagelle: Koulibaly a sorpresa, Fabián non fa impazzire. Zielinski convince, Milik preciso

14.04.2019
19:51
Claudio Russo

Chievo-Napoli 1-3, Koulibaly segna una doppietta. Le pagelle di CalcioNapoli24

Il Napoli batte il Chievo Verona per 3-1 e lo condanna alla retrocessione in Serie B. Di seguito le pagelle di CalcioNapoli24.it

  • Ospina 6 - Torna in campo dopo il grande spavento con l’Udinese, piccolo rischio in pressione al 9’ e poco più. Stepinski gli travolge la caviglia. Cesar lo buca, e salta da solo.
  • Hysaj 6 - Resta più basso rispetto a Ghoulam, che ha maggiore libertà di spinta. Però gioca tanti palloni (52 nel primo tempo, 88 alla fine), tenendosi anche più stretto a Chiriches e Koulibaly.
  • Chiriches 6 - Quarantacinque minuti in A in tutta la stagione, un test per valutarlo e recuperarlo. Si divora lo 0-2 colpendo male il pallone. In avvio di ripresa Meggiorini reclama un rigore basato sul nulla.
  • Koulibaly 7 - Svetta di testa in occasione del vantaggio, lascia Sorrentino di sasso e francamente non ha alcun problema nel tenere a bada Stepinski, Meggiorini o chi per loro. Si prende la soddisfazione della doppietta - a sorpresa - con un sinistro potente.
  • Ghoulam 6 - Il lavoro di potenziamento muscolare ha avuto effetto oppure no? Nella prova di oggi spinge tanto sulla fascia, facendo intravedere nel primo tempo qualche sprazzo di vecchio Faouzi: più bloccato nel secondo tempo.
  • Callejon 6 - Duecento presenze da titolare in Serie A, anche stavolta con i piedi sulla linea laterale e pronto ad accentrarsi. Chiama Sorrentino all’intervento con i pugni al 72’. (Dall’81’ Verdi SV)
  • Fabián 5,5 - Sguscia bene tra i difensori, provando ad evitare la marcatura di Vignato. Però a dir la verità non fa impazzire, nel complesso di squadra. Con l’ingresso di Allan si sposta lui, e non Zielinski, sulla fascia: un segnale (non positivissimo) in vista di giovedì? (Dal 73’ Younes SV)
  • Zielinski 6,5 - Agisce sul centrodestra, dedicandosi un minimo di più alla fase di interdizione. Interessante quando tenta di accelerare palla al piede, in costruzione non è malaccio e magari potrebbe entrare in ballottaggio con Fabián giovedì.
  • Insigne 6 - Torna sulla fascia sinistra con libertà di accentrarsi, e sembra trovarsi a suo agio in questa posizione: certo, il Chievo non è l’Arsenal. Al 62’ guizzo giusto per entrare in area ma il prosieguo dell’azione non lo premia. (Dal 67’ Allan SV - Una ventina di minuti per tenersi in forma)
  • Mertens 6 - Arriva come un fulmine sul cross di Ghoulam all’11’, l’impatto non è perfetto ma vabbè. Batte l’angolo che Koulibaly scaraventa in rete, svaria su tutto il fronte offensivo e al 51’ spara alto una chance discreta. Tenta di farsi inseguire dai centrali, nel finale Sorrentino vola a negargli il gol.
  • Milik 6,5 - Tocca una quantità di palloni piccolissima, i quattro del primo tempo sono una miseria. Al 62’ si fa rivedere in area di rigore per una conclusione senza fortuna, nel giro di un paio di minuti valorizza i dieci palloni toccati con una rete sicuramente precisa, ma dall’altra parte favorita da una marcatura blanda e da un Sorrentino non reattivissimo.
  • Ancelotti 6 - Formazione più spregiudicata di questa non poteva scegliere, per cercare un’iniezione di fiducia: l’approccio è giusto, peraltro contro una condannata alla retrocessione, ed il gol di Koulibaly regala fiducia e spinta. Il Chievo lascia fare, per carità: il 68% di possesso è indicativo ed in qualche frangente Ghoulam spinge tanto quasi da far sembrare il Napoli schierato col 3-4-3 in fase offensiva. L’avvio della ripresa vede il Chievo macinare metri, mettendo in evidenza qualche problema di troppo del Napoli in fase di costruzione: Fabián non è in giornata. Lo 0-2 di Milik e lo 0-3 sono una conseguenza della superiorità tecnica dei suoi, ma sono più importanti le idee da sviluppare in vista dell’Arsenal: Zielinski o Fabián? In campo dall’inizio tutti i calciatori offensivi? Malcuit al posto di Hysaj per garantirsi maggiore spinta? Servirà un Napoli certamente migliore di quello visto oggi, quantomeno più veloce e rapido in manovra. Cesar segna l’1-3 completamente da solo.
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