Pagelle Napoli-Spezia: Lozano trafigge Krapikas, Koulibaly fa e disfa! Mertens non ce la fa, Lobotka non incide

28.01.2021
22:55
Claudio Russo

Pagelle Napoli Spezia Coppa Italia, i voti su CalcioNapoli24 dei quarti di finale di Coppa Italia tra Napoli e Spezia

Coppa Italia. Pagelle Napoli-Spezia - Termina il match allo stadio Diego Armando Maradona gli ottavi di finale di Coppa Italia. Le pagelle di Napoli-Spezia su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli-Spezia.

Gattuso

Pagelle Napoli-Spezia, i voti

Ospina 6 - Inizia lui il possesso, visto il pressing iniziale dello Spezia che, però, non tira proprio mai fino al 4-1. Sul 4-2 di Acampora non può fare nulla, pallone deviato.

Hysaj 6 - Torna a destra facendo valere la sua duttilità, assist per Koulibaly e nemmeno c’avrebbe sperato molto nel tentativo di salvataggio di Krapikas. Fa buona guardia sull’avversario che si presenta dalle sue parti, che sia Gyasi o un altro. Poi cala col passare dei minuti.

Manolas 6 - Rientra al centro della difesa, chiude su Estevez davanti ad Ospina in una delle poche occasioni pericolose dello Spezia. Sul gol del 4-1 è fermo come tutti gli altri, sul 4-2 la deviazione decisiva.

Koulibaly 6 - Fortunato nel trovarsi al posto giusto e nel colpirla di tacco per il vantaggio, poi fa buona copertura per un’ora abbondante prima di calare di concentrazione: nell’azione del 4-2 regala il pallone allo Spezia.

Mario Rui 6 - Chiama Krapikas alla super-parata su un suo destro a giro (avete letto bene), sostiene l’azione offensiva sulla fascia e difensivamente non soffre mai fino a quando viene ammonito - giusto il giallo.

Elmas 6,5 - Ennesimo cambio di posizione in mezzo al campo, al 9’ controlla male un pallone al limite dell’area e lo regala agli avversari. Svaria molto sul terreno di gioco, lo si ritrova in ben più di una zona: quando ha spazio, si butta ed accelera con o senza palla. In quest’ultimo caso, arriva al 4-0. (Dal 69’ Osimhen 5,5 - Un po’ di pressione e poco più, anche lui come Mertens deve trovare condizione ma almeno non viene sostituito)

Demme 6 - Perno centrale della formazione, invece di limitarsi al tocco in orizzontale si ripete dopo Verona e serve un altro assist a Lozano, sebbene non abbia compiti prettamente di costruzione. Colpisce il palo nel finale.

Zielinski 6,5 - Qualche metro più sulla sinistra rispetto alla posizione abituale, da un suo tiro parte il pallone che varrà l’1-0. Grande qualità nel suggerimento in diagonale per il 3-0 di Politano, intuito al 52’ quando rilancia di prima intenzione per Insigne. (Dal 69’ Lobotka 5,5 - Entra ed il Napoli subisce due gol, è quantomeno sfortunato come tempistiche. Non c’è una giocata che lo metta in mostra)

Politano 6 - Si allarga molto sulla linea laterale per avere maggiore spazio in cui rientrare, leggero quanto basta il tocco per il 3-0 e buono il movimento con cui libera lo spazio e si porta via il difensore per l’affondo del 4-0 di Elmas. Poi basta. (Dall’88’ Di Lorenzo SV)

Lozano 6,5 - Punta centrale per attaccare la profondità, ineccepibile sul 2-0 quando trafigge Krapikas col 12° gol stagionale. A metà primo tempo si fa apprezzare per un rientro difensivo in corsa. (Dal 46’ Mertens 5,5 - Mette minuti nelle gambe, ma gioca col freno a mano tirato e non rischia mai la giocata. Per fortuna il Napoli era sopra di quattro gol) (Dall’88’ Bakayoko SV)

Insigne 6 - Dal suo piede parte la punizione che porterà al vantaggio, Vignali lo soffre un po’ e Krapikas la prima parata degna di nome la fa su una sua conclusione. Pregevole il tocco di petto con cui si libera di Ismajli e serve il 4-0 ad Elmas, salta Verde con un tocchettino sublime dopo aver recuperato palla in difesa. Difensivamente si occupa anche di chiudere le linee di passaggio.

Gattuso 6 - De Laurentiis gli conferma fiducia, lui si affida ad un teorico cambio di modulo che, sulla carta e nella mente dei tifosi, risolverebbe tutto. La fortuna come a Verona inizialmente è dalla sua, col vantaggio anche fortunoso nella dinamica: nonostante il livello basso degli avversari, la squadra non si disunisce e non spreca occasioni - il 2-0 arriva al terzo tiro nello specchio, il 3-0 col quarto. Al netto della prestazione oscena della difesa dello Spezia nel primo tempo, il Napoli si mantiene sempre pimpante e non cala mai la concentrazione: stasera c’è, nel momento di difficoltà, in altre partite un po’ meno. Lo Spezia nella ripresa mostra più coraggio e voglia, i suoi mantengono il controllo: negli ultimi venti minuti di nuovo 4-2-3-1, e per la dodicesima volta nelle ultime tredici partite la difesa subisce una rete, anche questa evitabile. Ed una sofferenza che francamente non avremmo voluto vedere nel finale, quando le riserve dello Spezia prendono possesso del terreno di gioco, della palla e della mente degli azzurri. Tanto da portarlo a fare cambi difensivi nel finale per non soffrire ulteriormente. Prestazione che lascia l’amaro in bocca, contro avversari di maggior lignaggio cosa può succedere?

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