Pagelle Cagliari-Napoli: Juan Jesus rovina tutto (ed eclissa l'errore di Politano)

25.02.2024
17:01
Claudio Russo

Voti Cagliari-Napoli: le pagelle ufficiali

Termina Il match per la 26a giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato il Cagliari. Le pagelle Cagliari Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Cagliari Napoli.

Pagelle Cagliari-Napoli, voti della partita

di Claudio Russo (@claudioruss)

Meret 6 - C’è quando Lapadula si fa vedere al 24’, anticipa il traversone di Luvumbo a fine primo tempo. Attende comodo il destro di Deiola al 75’, sul gol è tradito da Juan Jesus e abbozza in ritardo l'uscita.

Mazzocchi 5,5 - Luvumbo fa un po’ ciò che vuole sulla sua fascia, ma tutto il Cagliari è così. Lui non decade, è chiaro, ma l’angolano lo mette in difficoltà. (Dall’85’ Ostigard SV)

Rrahmani 6 - Un fallo evitabile su Luvumbo alla mezz’ora, la mette alle spalle di Meret e per fortuna Lapadula sia in offside. Ci mette la testa quando il Cagliari inizia a crossarle tutte.

Juan Jesus 4,5 - Primo gestore di palla per larghi tratti, Lapadula prova ad aggirarlo al 50’ ed ha troppo spazio per battere fuori. Ma nel marasma generale ha le fattezze del baluardo, ed è tutto dire. Rischia su Pavoletti, non su Petagna, a trenta secondi dalla fine permette a Luvumbo di pareggiare con una marcatura che definirla tale è una impresa, e rovina tutto.

Olivera 6,5 - In campo per aprire la fascia, Kvaratskhelia gli dà palla all’8’ ma non riesce a girarsi. Anticipa Jankto al 14’ e Lapadula al 23’. Prova a dettare suggerimento in profondità sulla sinistra, corre più di tanti compagni messi assieme.

Anguissa 6 - Sembra mollare dopo 20 minuti, invece non esce e continua a farsi sentire in mezzo al campo, non tirando mai dietro la gamba. Tante volte in cui riceve palla guarda Meret e non Scuffet, ma guadagna più falli di tutti.

Lobotka 6 - Riesce con difficoltà ad impostare il suo giro palla classico, non impone il ritmo a lui più congeniale e soprattutto sbaglia diversi passaggi. Ma difensivamente nel finale è dappertutto a disturbare i pensieri sardi di rimonta. E sfiora l’incrocio nel recupero.

Zielinski 5,5 - Toh, chi si rivede. Va in contrasto con Jankto e Makoumbou, ma sembra mancare di reazione e voglia di lasciare un segno. Un suggerimento per Raspadori al 45’ e uno per Kvara al 65’, poi? (Dall’80’ Cajuste SV - Si fa vedere nell’occasione che Politano spreca)

Raspadori 6,5 - Garcia, Mazzarri, Calzona: pur di farlo giocare, come vuole De Laurentiis.  Un sussulto al 26’, Mina lo argina con mestiere, poi un cross ed un tiro poco dopo. Prova a muoversi anche in orizzontale, fa sorridere ADL col guizzo che porterà allo 0-1, recupero palla e assist che vale mezzo voto in più. Imprevedibile in senso positivo. (Dall’80’ Lindstrom SV)

Osimhen 6,5 - Mina prova subito a farlo innervosire con le mani addosso, cerca la combinazione con Mazzocchi. Se i compagni lo cercano spalle alla porta, perde gran parte della pericolosità. Un colpo di testa al 65’, colpisce male schiacciandola a terra: era una anteprima del gol, con grande movimento per liberarsi. i due pali resteranno comici. (Dall’85’ Simeone 5 - Politano gli nega la gioia del gol preferendo tirare e non passargliela. E lui la nega a Lindstrom nel recupero)

Kvaratskhelia 5,5 - Nandez gli si fionda addosso come all’andata, lui strappa per vie centrali al 25’. Unico spunto nel primo tempo, non è esente nemmeno lui da errori tecnici. Non è un delitto sostituirlo, anche oggi. (Dal 73’ Politano 5 - Sciupa lo 0-2 non accorgendosi di Simeone liberissimo, e l’errore poi pesa)

Calzona 5,5 - Le scelte di formazione, visti i quattro impegni in una decina di giorni, hanno una loro logica. I primi 20 minuti non sono precisi, il Cagliari non è irresistibile ma quando ha palla è molto più pericoloso. Una fiammata da fuori area, ma più che altro perchè gli azzurri non si muovono davanti e faticano eccome. E tanti errori che un tempo si sarebbero definiti inconsueti. Primi 45’ insufficienti, la situazione non è che si elevi da una certa mediocrità nella ripresa, fino al momento in cui il Napoli decide di recuperare palla altissimo, arrivando allo 0-1. Forse più di così non si può fare, si accetta di giocare sotto il livello di qualità medio che la squadra potrebbe offrire, ma se la strada tracciata per recuperare punti è quella di preferire prima di tutto il risultato, allora ha ragione lui. Però poi serve rimanere mentalmente nel match fino alla fine, perchè Luvumbo che si fa male e ha tutto lo spazio per pareggiare fa ripiombare il Napoli nella mediocrità.

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