Pagelle Napoli-Atalanta: Milik cinico, Fabián celestiale! Maksimovic e Koulibaly frittatona, Luperto si sbatte

Meret 5 - Grande risposta sulla punizione di Ilicic, davvero pessimo su Freuler. Blocca su Toloi nel finale.

Di Lorenzo 6 - Torna a destra con libertà di affondare la falcata in avanti, tenendo anche a bada Pasalic quando si allarga a sinistra. In ritardo nel finale, giallo giustissimo.

Maksimovic 5 - Svetta al quarto d’ora con un salto non bellissimo da vedere, ma certamente efficace. Dopo l’ammonizione cala e in occasione del 2-2 di Ilicic si muove in ritardo e lascia quell’attimo in più allo sloveno.

Koulibaly 5,5 - Salva nei pressi della linea di porta al 32’, ed anche qualche minuto più tardi. Si perde Freuler in occasione del gol, imperdonabile. Ilicic al 63’ se lo divora in pochi tocchi. Sul 2-2 vorrebbe anticipare Muriel ma Ilicic gli sfila alle spalle.

Luperto 6 - Da terzino sinistro, a Torino nel 2018, aveva causato un calcio di rigore. Si nota che non è il suo ruolo, ma sfrutta al massimo i suoi mezzi tecnici ed atletici per fare bella figura.

Callejon 6 - Si divora anche lui l’occasionissima davanti a Gollini, poi spreca sulla successiva ribattuta. Si rifà con il cross dai tempi giusti per l’1-0. Stringe molto verso il centro, colpisce male in area

Allan SV - Il fallo su Ilicic fa abbastanza ridere, proprio come dinamica. Quella d’infortunio è orrenda. (Dal 11’ Zielinski 6,5 - Si dedica maggiormente alla fase di interdizione, andando anche al contrasto. A livello creativo può poco, ma il suo contributo lo dà)

Fabián 7 - Giacomelli gli vede un fallo di mano, nella prima mezz’ora non sbaglia un passaggio (21 su 21). Quando non può lanciare, si slancia in prima persona: la verticalizzazione per Milik sul 2-1 è principesca, la chance per il 3-1 era ghiotta.

Insigne 6,5 - Grande palla per mettere Callejon davanti a Gollini, poi entra nell’azione del vantaggio con classe. Va anche al tiro e ci prova, anche se spesso è solo, con una certa continuità

Milik 7 - Gollini si oppone dopo nemmeno cento secondi. E va bene. Poi la doppia occasione al 22’…se gli ricapita altre cento volte, le segna. Partecipa maggiormente all’azione, arretrando anche il suo raggio d’azione per toccare un numero maggiore di palloni: scheggia l’incrocio dei pali. E si dimostra cinico in occasione del 2-1. (Dall’82’ Llorente SV - Dubbio rigore pochi minuti dopo il suo ingresso)

Lozano 5,5 - Copia Milik, dopo due minuti Gollini gli si oppone (in offside). La difesa dell’Atalanta lascia più spazi del normale, lui si butta dentro anche se - in qualche frangente - tarda un tempo di gioco in più. (Dal 59’ Mertens 6 - Il tempo di entrare e classico uno-due con Insigne, l’impatto è positivo sul match anche se gioca più esterno)

Ancelotti 6 - La visita di De Laurentiis e l’arrivo di Hamsik danno quel quid in più. Scherziamo, ma l’approccio degli azzurri è molto buono: sei tiri in porta nei primi ventisei minuti, ma un solo gol (che danno l’occasione di Milik!). Mancando concretezza nella prima mezz’ora, si permette all’Atalanta di rientrare nel match: il 2-0 avrebbe reso le cose più facili, l’1-1 le complica inevitabilmente (e la difesa azzurra viene infilata con facilità). L’Atalanta dal pari in poi cresce a perdita d’occhio, il Napoli si rimpolpa davanti a Meret e persegue una linea ben precisa: non è la prima partita in cui gli azzurri si divorano ben più di una occasioni. Adesso si potrà parlare per giorni dell’episodio Kjaer-Llorente, resta il fatto che sul 2-2 il movimento è errato e l’Atalanta segna con facilità. Resta l’amaro, restano le polemiche. Testa alla Roma, è meglio.