pagelle Napoli Bologna
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Pagelle Napoli-Bologna: le 5 magie di Kvara, ovunque Zielinski, Meret da paura ma la decide Osimhen

16.10.2022
19:52
Redazione

Voti Napoli Bologna Serie A. Dopo la 10ima giornata del campionato italiano ci sono su CalcioNapoli24 le pagelle Napoli Bologna

Pagelle Napoli-Bologna. Termina Il match per la 10a giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato il Bologna. Le pagelle Napoli Bologna su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli Bologna.

di Dino Viola

Pagelle Napoli Bologna, i voti

Meret 5: Non può nulla sulla conclusione di Zirkzee ma poteva davvero tanto su quella di Barrow: errore grossolano che per fortuna non è decisivo sul risultato finale. Stava per peggiorare la prestazione con un passaggio errato finito a Zirkzee e una uscita a vuoto da brividi nel finale.

Di Lorenzo 6: Prova a vestire i panni della spina nel fianco con inserimenti a sorpresa nell'area avversaria ma non riesce ad incidere, nonostante le buone combinazioni con Politano e Raspadori. Alla fine si riesce a bucare dal lato suo, purtroppo, con Cambiaso che si infila tra lui e J.Jesus. Nella ripresa garantisce il consueto apporto.

Minjae 6.5: Concentrazione alta in marcatura col pimpante Zirkzee, di anticipo e di fisico. Sulle palle alte risponde sempre presente, partecipa al giro palla e non ha gravi colpe sui gol del Bologna. Fa sembrare semplici giocate che non lo sono affatto.

Juan Jesus 6.5: Ringhia intorno a Barrow e lo tiene a bada. Si fa sorprendere alle spalle da Cambiaso per poi farsi perdonare mettendo in gol una palla in mischia. Raddoppia l'attenzione nella ripresa senza disdegnare colpi di testa in attacco.

Mario Rui 6: Quella traversa è un dispetto: meritava sorte migliore, un gol come premio delle prestazioni di inizio stagione. Conosce i tempi esatti della catena di sinistra: non pesta mai i piedi di Kvara ma sa quando spingere e quando restare in copertura. Dal 75' Olivera: sv.

Ndombele 6: Sin dai primi minuti è nel vivo delle azioni: non sarà particolarmente ordinato ma al tempo stesso riesce a dare spinta e un pizzico di imprevedibilità. L'assist glielo offre Skorupski ma resta troppo sorpreso. Sufficienza piena. Dal 70' Elmas s.v.: Un po' svagato, distratto.

Lobotka 6.5: Esce con eleganza sempre, palla al piede e in dialogo con Ndombele dalla zona bassa. Risulta quasi sempre efficace nel pressing sul portatore di palla. Un bel vedere quando alterna palla verticale e qualche sventagliata. Dall'81 Demme: s.v.

Zielinski 6.5: Peccato per la traversa. Buone giocate, discrete intuizioni: al bacio l'assist non sfruttato da Lozano. Si da da fare quando si riducono gli spazi e riesce a duettare con Kvara. Quando non gli arriva si va a cercare la palla abbassandosi a centrocampo.

Politano 6: Si gioca dal suo lato dove spesso vengono recuperati palloni e si creano pericoli. Tante energie ma poche conclusioni. Dal 45' Lozano 6.5: Tre minuti e alla prima occasione firma il vantaggio. Il fiuto per il gol non gli è mai mancato, è la fase di copertura che lascia a desiderare sull'avanzata e gol di Barrow. Ottime sgroppate sull'out e si divora il 4-2

Raspadori 5.5: Si è visto poco, qualche sponda in combinazione con Kvara e Politano: debole il suo diagonale su cioccolattino del georgiano. Dal 45' Osimhen 7: Skorupski gli nega il gol su uno stacco imperioso. Lavora spalle alla porta e negli spazi stretti dove trova il corridoio giusto con l'invito di Kvara, per il 3-2. Mezzo voto in più per il gol decisivo.

Kvaratskhelia 7.5: Magie a profusione. Un pericolo costante. Si contano almeno cinque palle gol pulite: per Raspadori, Politano, Zielinski, Mario Rui e per Osimhen, l'assist. Sfiora le zone erogene dei tifosi quando salta gli avversari con tocchi imprevedibili. 

All. Spalletti 6.5: Vuole che la palla si muova da un versante all'altro con l'intento di trovare un varco. Sprecare almeno tre palle gol e venire puniti alla prima occasione non gli ha fatto fare i salti di gioia. Il pari di Juan Jesus gli offre lo spunto e prova l'effetto sorpresa col doppio cambio ad inizio secondo tempo. Mossa che sarebbe stata anche indovinata ma dura pochi minuti e deve rileggere la partita dal 2-2. A quel punto il Napoli da segnali di stanchezza e si abbassa per diversi minuti. Ma il corridoio disegnato da Kvara e ottimizzato da Osimhen è l'ennesimo colpo di scena. Trenta tiri in porta quest'oggi, Luciano può dirsi soddisfatto.

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