Pagelle Napoli-Juventus: Koulibaly ci prende gusto nel finale, Anguissa strappa applausi! Manolas blackout, Ounas trotterellino

11.09.2021
20:00
Claudio Russo

Pagelle Napoli Juve, voti e spiegazione da CalcioNapoli24 dopo la partita di 3a giornata di Serie A. Voti Napoli Juve Serie A

Pagelle Napoli-Juve. Termina il match al Maradona di Napoli per la 3a giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato la Juventus. Le pagelle Napoli-Juventus su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Napoli Juve.

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Pagelle Napoli-Juve, i voti

Ospina 5,5 - In campo dopo meno di un giorno dal ritorno dal Sudamerica, il posizionamento sul destro di Morata - al netto dell’essere sorpreso - è insufficiente e lascia troppo spazio libero. Si rifà nel finale di primo tempo su Kulusevski in uscita.

Di Lorenzo 6 - Non poteva immaginare che la rimessa laterale semplice verso Manolas potesse portare allo 0-1. Spinge sulla destra, poi dà un contributo anche in difesa per evitare problemi sulla sua fascia.

Manolas 5 - L’errore sul gol è ingiustificabile, è molle e si fa rubare il tempo da Morata. Al 36’ altro retropassaggio sbilenco, come se fosse mentalmente in blackout. E pensare che altri rischi enormi la difesa del Napoli mica li corre.

Koulibaly 6,5 - Qualche metro di troppo a McKennie al 9’, ma battezza lungo il pallone. McKennie e Kulusevski se tagliano centralmente trovano anche spazi alle sue spalle. Nel finale di primo tempo un tiro in porta molto semplice per Szczesny, poi nel finale ringrazia Kean e Szczesny, evidentemente ci ha preso gusto con i gol nel finale contro la Juventus.

Mario Rui 6 - Spinge poco, ma quando la manovra è dal suo lato non sbaglia tanto. Però è impreciso con l’avvicinarsi della porta. (Dal 90’ Malcuit SV)

Fabian 5,5 - Più a suo agio quando deve servire velocemente in verticale, ma dopo un po’ gli spazi latitano. McKennie ha troppo spazio per muoversi nella sua area di influenza. Recupera la palla che porterà poi al pareggio, ma è sempre lento e poco reattivo in fase difensiva. Pericoloso giusto un mancino al 75’.

Anguissa 6,5 - Gettato subito nella mischia dopo una manciata di allenamenti, dinamicamente notevole nell’andare a cercare la riconquista della palla in uno spazio molto ampio. Si guadagna più di un applauso.

Elmas 5,5 - Si aggira tra le linee, non sta mai fermo e cerca gli uno-due con i compagni non sempre concretizzandoli. Fa sentire i tacchetti a Kulusevski, il colpo di testa al 38’ è debole. Esce lasciando una scia di fumo. (Dal 46’ Ounas 6 - Spalletti si affida a lui, è un trotterellino che fornisce spunti offensivi)

Politano 6 - Tempo venti secondi e sfiora la traversa con un taglio alla Callejon, poi qualche sinistro da cui scaturiscono corner: se gli negano lo spazio, è poco utile. Caparbio e ostinato nel trovarsi al momento giusto nel posto giusto per il pareggio, tenace nel recuperare anche difensivamente. (Dal 72’ Lozano 6 - Si piazza a sinistra dopo l’uscita di Insigne, un destro fuori fuoco e poi il corner che )

Osimhen 5 - Rientra dopo il ricorso accolto, e col suo fisico mette in difficoltà Chielini. Se gli negano la ricezione verticale, lo annullano. Braccato da Bonucci, al 70’ non lo punta e si accontenta di un tiro deviato. Nel finale ha una palla spalle alla porta, lo gestisce male. (Dal 90’ Petagna SV)

Insigne 5,5 - Gara numero 400 in azzurro, sfiora l’assist praticamente subito. Deve muoversi alla ricerca di uno spazio che non c’è, quasi fa una frittata mettendo Kulusevski davanti ad Ospina. Prova il tiro a giro, Szczesny la mette sul piede di Politano, poi è poco incisivo al 60’. (Dal 73’ Zielinski 6 - Dopo aver perso sostanzialmente tempo con la Nazionale, si piazza tra le linee e dà qualità)

Spalletti 6,5 - Nella gara a chi ha più indisponibili, battaglia con Allegri ma riesce a mettere in campo un undici molto competitivo. Supponiamo avrà fatto volare qualche calendario al momento dell’errore di Manolas, arrivato dopo una decina di minuti di predominio territoriale - che peraltro continua sterilmente a colpi di calci d’angolo. Allegri chiude qualsiasi spazio, i suoi non arrivano al tiro nemmeno dal limite dell’area di rigore. Prova a giocarsela con Ounas, velocizzando il fraseggio vicino l’area di rigore, e viene ripagato da Szczesny sull’1-1: l’inerzia torna azzurra dopo il non-gioco bianconero, non la precisione. Ma la fortuna sì, visto il rimpallo per il 2-1: risultato giusto, sicuramente dal punto di vista mentale si può parlare di un bel mattoncino.

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