Pagelle Verona-Napoli: Politano, Kvaratskhelia e Cajuste fanno l'amore, un foursome, con il talento

21.10.2023
16:56
Claudio Russo

Voti Verona Napoli: le pagelle ufficiali della partita di Serie A che riguardano il club azzurro

Termina Il match per la 9a giornata di Serie A con il Napoli che ha affrontato il Verona. Le pagelle Verona Napoli su CalcioNapoli24, con i voti e la spiegazione dettagliata per ogni singolo calciatore azzurro. Voti Verona Napoli.

Pagelle Verona Napoli, i voti

di Claudio Russo (@claudioruss)

Meret 7 - Dice subito ‘no’ a Dawidowicz e a Magnani, chiude lo specchio a Bonazzoli in avvio di secondo tempo. Al 73’ a mano aperta si riscatta sempre sull’ex Inter, al 76’ su Lazovic, all’81’ su Folorunsho.

Di Lorenzo 6 - Ficcante quando punta la linea di fondo e viene trovato da Politano e Zielinski, allunga costantemente sulla fascia la sua posizione. Poi incappa in un errore inconsueto che rimette il Verona in partita. Un terzo di partita a sinistra, ad un certo punto avrebbe la possibilità di tirare in porta ma incespica. Libera l’area nel finale, evitando che Folorunsho batta a rete.

Rrahmani 6,5 - Dopo lo stop, francamente rischia poco. Vince i duelli aerei, sbaglia poco in fase di possesso, si fida dei suoi centimetri e sull’1-3 buca la palla la palla

Natan 6,5 - Vorrebbe fare una rovesciata, stende Folorunsho. Anticipare Djuric non è semplice, ma è ben posizionato sui cross avversari.

Mario Rui 6 - Sostiene la manovra, evitabile l’ammonizione. (Dal 67’ Zanoli 6 - Dentro perchè Mario Rui è ammonito e Olivera non è al top, si sistema a destra come giusto che sia)

Cajuste 7 - Gioca con leggerezza, si muove con i tempi giusti negli inserimenti. Un bel contrasto al 26’, rischia il gol e solo Montipò evita. Il suo capello afro è dappertutto, sfiora l’1-4.

Lobotka 7 - Il Verona gli lascia pochi spazi, il pallone lo tocca in posizione più avanzata. Poi arretra per avere tutto il campo, importante in fase di recupero. Buoni posizionamenti, idee giuste, ferma contropiede pericolosi negli ultimi 20’, verticali per Simeone.

Zielinski 6,5 - Tanto movimento, molto più in avanti e a destra in avvio. Il Napoli sembra affidarsi a lui e lui in mezzo a tre avversari trova Cajuste in un fazzoletto. (Dall’84’ Gaetano SV)

Politano 7,5 - Irruento ma sul pallone in contrasto con Folorunsho, prova ad impensierire Montipò da fuori area. E poi lo buca dopo esser stato lasciato solo. Lancia e conduce il contropiede del raddoppio, nessuno come lui nel Napoli ha preso parte a più gol di Matteo in campionato (4 reti e43 assist). Visti gli ultimi accadimenti politici, lui e Kvara fanno un threesome con il talento. Con Cajuste, un foursome. (Dall’84’ Zerbin SV - Un destro respinto da Montipò nel recupero)

Raspadori 7 - Ci si aspettava Simeone, c’è lui: dialoga con la mezz’ala che avanza, ma non è mai partito dal 1’ da punta centrale e non è semplice giocare nello stesso modo con Osimhen e Jack. Fucilata dalla distanza a metà primo tempo, mette una gran palla per lo 0-1. Entra anche nell’azione del terzo, chiama Montipò alla deviazione da lontano. (Dal 67’ Simeone 6 - Bel giro e tiro al 74’, angola troppo il destro. Aiuta ad ammorbare )

Kvaratskhelia 7,5 - Torna sul campo in cui ha mostrato per la prima volta il suo talento, subito un calcione da Faraoni. Guadagna ben più di un fallo, porta ammonizioni agli avversari, confeziona lo 0-2 scoccando la freccia. Ad inizio ripresa è così calmo e tranquillo nel confezionare lo 0-3: da solo fa gol, marcato porta ammonizioni, raddoppiato guadagna falli. Fa l’amore con il talento. (Dal 77’ Lindstrom SV - Si fa ammonire subito, in maniera stupida, poi tenta di ravvivare gli ultimi minuti con qualche dribbling, per far vedere di essere vivo)

Garcia 7 - Il suo Napoli nei primi 80 secondi prende due tiri in porta su calci piazzati. La manovra si tiene larga sulle fasce ma sfrutta le due mezz’ali che si gettano tra le linee e provano a dialogare con Raspadori. Se Jack si allarga, l’area si riempie e lo 0-1 arriva proprio così. Gli azzurri palleggiano in faccia al Verona, si abbassano per poi correre in avanti sfruttando le ali offensive e trovano lo 0-2. Peccato la leggerezza che rimette il Verona in partita con l’1-3. Chiede un sacrificio a Di Lorenzo con l’ingresso di Zanoli, l’unica pecca è non arrivare al quarto gol pur avendone la possibilità, dando al tempo stesso fiducia ad un Verona arrembante ma chiaramente minore. Vittoria che dà fiducia, non ci sarebbe tutto questo bisogno di puntare il dito e trovare nemici dove non ce sono.

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