Cacciato da Zamparini, la storia di Lafferty viene a galla: "Ho sofferto di ludopatia, scommettevo anche sui cani..."

27.09.2017
11:20
Redazione

Nel 2013/14 è stato uno dei grandi protagonisti del Palermo in Serie B, con cui ha realizzato 11 goal in 34 partite aiutando i rosanero a conquistare la promozione tanto da diventare un idolo della tifoseria. Pochi mesi dopo però l'avventura di Lafferty in Sicilia si interruppe bruscamente con le pesanti accuse di Maurizio Zamparini che spiegava: "È un donnaiolo, Iachini non riesce a metterlo a posto". In realtà però il vizio di Lafferty sarebbe stato soprattutto un altro, come confessato dallo stesso attaccante in una lunga intervista rilasciata alla 'BBC'. "C'è stato un periodo in cui non avevo niente di meglio da fare che scommettere, fisicamente oppure online. Non potevo puntare sul calcio, mi era vietato. Scommettevo persino sui cavalli e sui cani, anche se non sapevo nulla al riguardo. Sono finito anche a giocare alle roulette online, perdendo somme molto grandi senza mai preoccuparmi", racconta Lafferty, che ha confessato di aver partecipato anche ad alcune sedute psicologiche, senza molti risultati: "Ora però voglio ripartire da zero, sia come uomo che come calciatore", conclude, ora che ha da poco firmato un contratto con l'Hert, club scozzese.ì

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