Carnevale: "Di Natale? Parliamo la stessa lingua, amiamo Napoli: mi ricorda Diego. Quando Maradona si presentava all'una di notte a casa mia..."

21.09.2014
09:10
Redazione

Andrea Carnevale ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: "Diego era Gesù, volevano toccarlo. Si presentava a casa mia a Napoli all’una di notte. Fuggivamo a Roma, in discoteca. Eravamo i calciatori del Napoli, potevamo tutto. Vincevamo. Un gruppo fantastico. Napoli non la scorderò mai e vorrei un altro scudetto. De Laurentiis ha ricreato l’entusiasmo. Con Higuain si può, è fortissimo, segna di testa, come me. Il gol che non dimentico? Al Bayern: Corner di Diego e stacco non so quanto sopra Augenthaler. Di Natale? Parliamo la stessa lingua, amiamo Napoli. E mi ricorda Diego. Il piede di Totò, sottile, delicato, raffinato, è simile. Una delizia. Oggi ci divertiremo allo stadio”

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