Chiamatelo Scott Kipchoge

Scott McTominay continua a stupire tutti per le sue performance. Il centrocampista scozzese ha offerto una prestazione di assoluta sostanza ieri contro il Monza sfiorando anche il gol sugli sviluppi di una palla inattiva. Chiamarlo tuttocampista può essere quasi riduttivo per certi versi. L’ex Manchester United - in questa fase - è stato l’uomo del cambiamento, colui che ha certificato quanto Conte non sia affatto un allenatore integralista sotto l’aspetto tattico. Qualcuno pensava che il 3-4-2-1 fosse un abito unico per questo Napoli ed invece, l’ingresso in campo di McTominay, ha cambiato le idee iniziali di tutti.

Scott McTominay

Nel penultimo match di campionato contro la Juventus, McTominay era stato di gran lunga il calciatore che aveva percorso più distanza nel rettangolo verde di gioco con ben 12.8 chilometri. Ieri il copione si è ripetuto con lo scozzese ancora primo nel report pubblicato dalla Serie A per Napoli-Monza. Nel dettaglio, Scott ha percorso 12.3 chilometri. Nessuno dei ventidue in campo è riuscito a fare meglio di lui. L’unico che si è avvicinato al numero 8 del Napoli è stato Matteo Pessina con 12 chilometri percorsi.

In queste settimane è scoppiata la McTominay mania a Napoli. Si sta cercando anche un nickname che possa celebrarlo. Dopo Juve-Napoli, si è letto di Scott come MacGyver. Guardando le performance atletiche, verrebbe più da ribattezzarlo Scott Kipchoge in onore di uno dei mezzofondisti più importanti nella storia dell’atletica. Anche con il Monza nessuno è riuscito a tenere testa a questo scozzese che in campo corre, pressa e si alza in attacco per provare a fare gol. Cosa vogliamo aggiungere più?

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