Ecco cosa s'è lasciato dietro Kvaratskhelia dopo 192 giorni senza gol

Ultime notizie Napoli - Centonovantadue giorni, mica uno: che fanno sei mesi, feste e vacanze incluse. Un tempo infinito, tra pali e un malessere che l’attaccante georgiano del Napoli Khvicha Kvaratskhelia si è portato dentro, perché gli attaccanti sono fatti così. Ne parla il Corriere dello Sport.

Kvaratskhelia ritrova il gol

«Sono tornato e sono felice. Perché se non segni per un periodo così lungo alla fine sei nervoso». Così Kvaratskhelia nel post-partita:

“Centonovantadue giorni pieni di allusioni, di paure, di “terrore”; ricchi di perplessità, retro-pensieri, di quel senso di smarrimento che, al minuto 74 di Napoli-Udinese, Kvara ha scalciato via a modo suo: una finta, un dribbling, un assist, un rigore conquistato, due pali poi il gol e la vittoria che rimuove la parola crisi dal vocabolario di Napoli e restituisce il sorriso”