L'Atalanta trova l'accordo con gli ultras: lavoreranno per la Caritas

21.04.2015
06:30
Redazione

L'Atalanta rende noto di aver rimesso la querela verso i sostenitori finiti a processo per l'assalto al centro sportivo di Zingonia, risalente al 4 maggio del 2010. Come si legge sull'edizione online di Repubblica, a destare particolare stupore è la tempistica del ritiro della querela. Sono 40 gli imputati coinvolti nella querela, fra cui il leader della curva atalantina, il "Bocia" Claudio Galimberti, accusati di danneggiamento e violazione di domicilio: "Gli imputati - ha fatto sapere in aula l'avvocato Federico Riva - hanno raggiunto un accordo con l'Atalanta che si è concretizzato solo oggi, ma che ha alle spalle diversi mesi di confronto. La società, che non si è detta interessata a un risarcimento economico del danno, ha accettato di rimettere la querela perché, in cambio, i ragazzi a suo tempo denunciati presteranno un'attività di volontariato nel campo del sociale alla Caritas diocesana bergamasca".

Fonte : Repubblica
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