Lutto al braccio e dolore nel cuore: l'addio del Napoli ad un "fratellino" di Castel Volturno

Ultime notizie SSC Napoli - "Il ricordo di Daniele tra lacrime e applausi il lutto degli azzurri", il giorno dopo ne parla anche l'edizione odierna di Repubblica:

"La rimaneggiata squadra scelta da Antonio Conte si è presentata in campo con il lutto al braccio e il dolore nel cuore. Tutti con il pensiero rivolto a Daniele, il giovanissimo tifoso strappato alla vita e alla famiglia da una maledetta malattia, che ha privato anche Di Lorenzo e i suoi compagni di quello che era diventato a Castel Volturno e dintorni un fratellino, più che una mascotte. Sincero il dolore dei giocatori e di tutto lo staff azzurro: dagli alti dirigenti ai magazzinieri. Non c’era Aurelio De Laurentiis, il cui rientro dagli Stati Uniti è slittato a metà della settimana entrante. Ma il presidente si è unito anche a distanza alla celebrazione - tanto sentita, quanto discreta - che si è svolta prima della gara a Fuorigrotta.

Grande commozione quando sui due maxi schermi dello stadio è andato in onda un video preparato dal Napoli, con i momenti più belli trascorsi da Daniele in compagnia della squadra. A vederlo a bordo campo pure i genitori (abbracciati dal vice presidente Edo De Laurentiis) e il fratello del giovanissimo tifoso, le lacrime si sono mischiate a quelle dei 40 mila in tribuna e alla pioggia. Poi i giocatori sono usciti dagli spogliatoi con il lutto al braccio e la testa bassa, ma pure con la voglia matta di dedicare una vittoria al loro piccolo amico, appena volato in cielo come un angelo azzurro. Il minuto di silenzio è stato impostoformalmente in tutte le gare della Serie A per onorare la memoria di Fabio Cudicini, il grande portiere scomparso nei giorni scorsi. Al Maradona quei sessanta secondi in cui si è sentito soltanto il rumore del vento hanno avuto una dedica differente e più intima: c’era da salutare uno di famiglia. Daniele è stato il dodicesimo uomo in campo nella partita contro il Verona e il Napoli si è aggrappato pure a lui in una serata di sentimenti forti, in cui il calcio - sia pure nel dolore - ha dato di sé una bella immagine".