Insigne: "Scudetto? Ci proveremo! Devo tanto a Benitez, ma ora mi diverto di più. Sarebbe emozionante indossare la 10 di Maradona, mai dubitato di Sarri!"

06.10.2015
14:18
Redazione

14.18 - Termina la conferenza stampa di Lorenzo Insigne.

14.17 - "Non ho sentito Zeman, ma pure se non mi chiama so che mi segue (ride, ndr). Tatuaggi? Ho fatto l'ultimo due settimane fa, dedicato alla mia moglie e ai miei due figli"

14.16 - "La Norvegia sta facendo bene, è un'ottima squadra ma non posso parlarne tanto perchè non ci ho giocato contro. Però è seconda, perciò sta facendo bene"

14.15 - La generazione calcistica del 1991? Jorginho in nazionale? "Tanti '91 stanno facendo bene, è un plus per la nazionale. Jorginho sta facendo molto bene, ma non spetta a me decidere se convocarlo. Dovesse esserlo, sarei felice perchè sta dimostrando di poterci essere"

14.14 - L'allenatore che mi ha dato di più? "I primi due anni con Zeman sono stati importanti, ero alla prima esperienza lontano da casa e mi ha aiutato a maturare come calciatore e come uomo"

14.13 - "Ogni allenatore esprime il suo modulo con le conoscenze che ha: con Zeman mi sono trovato benissimo, con Sarri i movimenti dell'esterno d'attacco sono gli stessi pur con qualche variazione. Mi impegno al massimo per seguire il mister"

14.12 - Il cambio di modulo ha portato benefici? "Nello spogliatoio già con Benitez ne parlavo con Mertens e Callejon, con Sarri ci siamo impegnati e dissi a lui di non aver problemi a giocare da trequartista o da esterno. Non era solo un problema di modulo il mancato risultato, certamente con il 4-3-3 ci esprimiamo meglio e stanno arrivando i risultati. Senza intensità però qualsiasi modulo va in difficoltà".

14.10 - Ancora una domanda su Sarri: "Il primo giorno in cui è arrivato non abbiamo mai dubitato di lui, anche se non aveva mai allenato una grande: l'Empoli era la squadra che giocava meglio l'anno scorso. Quest'anno non abbiamo mai dubitato del suo valore, ci ha trasmesso una grande grinta. All'inizio credeva in un modulo, poi come tutti i grandi che possono sbagliare ha cambiato e stiamo sfruttando al massimo ciò che ci insegna"

14.08 - Campionato anomalo con la Fiorentina in testa: "E' un campionato più equilibrato, la Fiorentina è partita bene e gioca bene: non ho avuto modo di parlare del match, ma sicuramente Sarri ne parlerà a Castelvolturno. Sarà una partita importante, cercheremo di dare il massimo"

14.07 - Immobile: "L'ho sentito un po' giù, ma non per via della mancata convocazione. Siamo molto amici, gli posso dire di non mollare mai perchè è un grande e deve continuare a lavorare. Sicuramente tornerà qui in nazionale"

14.06 - "Il cambio di modulo ci ha dato più sicurezza nei nostri mezzi, già con Benitez qualcuno parlava di 4-3-3 ma Sarri ci sta dando tanto perchè è grintoso e ci trasmette tante cose. Curiamo la tattica nei minimi particolari, lo seguiamo tutti i giorni ed è uno che capisce di calcio"

14.05 - La 10 di Maradona? "Non bisogna scomodare Maradona, è stato ed è il giocatore più forte di tutti i tempi. Non bisogna fare questi paragoni, se un giorno il Napoli metterà la 10 a disposizione sarà un peso ma anche un'emozione indossarla. Però ora mi sta bene il 24, la 10 rimane nel cassetto"

14.04 - Benitez: "Devo tanto al mister, mi ha fatto crescere in fase difensiva con il 4-2-3-1. Adesso invece con Sarri nel 4-3-3 mi diverto di più. Non ho mai pensato di lasciare Napoli, qualche volta ho reagito ai fischi dei tifosi perchè ci tengo a far bene con la maglia del Napoli: quando non si vince, sto male"

14.03 - Bandiera del Napoli? "Ho sempre dato il mio ok alla società per rimanere più a lungo possibile, sognavo da bambino di giocare con la maglia del Napoli. Finora ci sono riuscito, penso di aver meritato la fiducia dei tifosi anche se all'inizio ho avuto dei problemi con loro. Ora penso solo a fare bene per me e per i tifosi nonchè per la società"

14.02 - Pressioni su di me in nazionale? "Vado in campo per divertirmi, non ho nessun peso perchè in campo mi sto divertendo e spero di dare una mano anche alla nazionale"

14.01 - Il modulo di Conte: "Non mi permetto di giudicare, poi ho già detto che a prescindere dal modulo bisogna dare il 100% in campo per raggiungere la vittoria"

14.00 - Cosa dico ai tifosi del Napoli? "Ancora presto per parlare di scudetto, abbiamo iniziato a far bene ma parlarne adesso è un po' incauto. Ci proveremo fino alla fine"

13.59 - Sarri, Conte, l'infortunio ed il modulo: "L'anno scorso ho passato un brutto periodo ma ho continuato a lavorare. Modulo? Trequartista o esterno non fa differenza, l'importante è dare il massimo. Ho sempre parlato con Sarri, non mi sono mai fatto problemi sulla posizione in campo: l'importante è dare il 100%. Ringrazio Conte per la convocazione, spero di ripagare la fiducia. Non ho problemi nel 4-3-3, Zeman mi ha lanciato così"

13.58 - "Sono molto contento, ma spero di migliorare ancora: non ho fatto nulla"

13.57 - "La famiglia mi è sempre stata vicino e li ringrazio, da piccolo ho fatto tanti sacrifici ed anche loro li hanno fatti. Non mi piaceva molto la scuola, il pomeriggio mi allenavo con le giovanili del Napoli. Sono felice di aver aiutato la mia famiglia, il lavoro paga sempre. Facevo l'ambulante e andavo a vendere vestiti. C'è sempre stata allegria a casa, anche se non avevamo niente: ci godiamo questi momenti e sono contento di aver aiutato la mia famiglia"

13.56 - Inizia la conferenza stampa di Lorenzo Insigne: "Gli applausi a San Siro? Fanno piacere, non capita tutti i giorni di uscire in questo modo dal campo. Spero di continuare così"

13.54 - Quagliarella chiude con una battuta: "Insigne lo conosco dai tempi di Napoli, veniva ad allenarsi con noi: mi ha fatto piacere averlo in stanza, magari parliamo un po' in napoletano (ride, ndr)

13.51 - Penultima risposta di Quagliarella: "Scudetto a Napoli, Torino in Champions ed io convocato agli Europei? Ci metterei la firma adesso, sarebbe un sogno".

13.45 - Tra pochi minuti dovrebbe terminare la conferenza stampa di Fabio Quagliarella, dopodichè toccherà a Lorenzo Insigne.

13.40 - Sta parlando in questo momento Fabio Quagliarella, attaccante del Torino e compagno di stanza di Lorenzo Insigne: "Insigne? Sto in camera con lui, lo vedo molto tranquillo nonostante la situazione: ride e scherza con me così come con tutti gli altri, stare in nazionale lo aiuterà a far bene quando tornerà nel club. Il Napoli? Ero, sono e sarò un tifoso del Napoli, avendo Lorenzo Insigne in camera con me gli ho detto di crederci fino alla fine. La numero 10 di Maradona ad Insigne? Gli si metterebbe pressione addosso che non si merita, faccia l'Insigne e sarà una bandiera".

Gentili lettori di CalcioNapoli24, buongiorno! Vi diamo il benvenuto alla diretta testuale della conferenza stampa che l'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne terrà direttamente dal ritiro della Nazionale a Coverciano. Appuntamento alle 13.45 con tutte le sue dichiarazioni.

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