
Primo giocatore di colore in Serie A, lo portò il Napoli nel 1947: si chiamava Roberto Luis La Paz
Primo giocatore di colore in Serie A, fu il Napoli nel 1947 a portarlo in Italia. Il calciatore uruguaiano ha esordio stesso in quella stagione poche settimane dopo il suo arrivo e fu il primo uomo di colore a giocare nel campionato italiano
Napoli - Primo giocatore di colore in Serie A, fu il Napoli nel 1947 a portarlo in Italia. Il calciatore uruguaiano ha esordio stesso in quella stagione poche settimane dopo il suo arrivo e fu il primo uomo di colore a giocare nel campionato italiano.
Tante discussioni e polemiche che riguardano il tema del razzismo in Serie A con il caso Acerbi dopo l'insulto razzista a Juan Jesus in Inter-Napoli. Ci sono ora delle notizie che vengono fuori proprio in merito a quello che sta accadendo ancora dopo tanti anni nel mondo dello sport anche.
Razzismo in Serie A: al Napoli il primo giocatore di colore in Italia
Intanto, non sembra essere cambiata molto la situazione rispetto a quanto accadeva tantissimi anni fa. Perché continua ad esserci razzismo anche nel mondo dello sport e in Italia con la Serie A protagonista in negativo. Nella settimana alla lotta al razzismo in Italia spunta fuori il grave episodio di Acerbi che ha detto 'nero' a Juan Jesus.
Intanto, tornando indietro, nel passato, scopriamo che il primo giocatore di colore in Serie A ha vestito la maglia del Napoli ed è stato proprio il club campano a far esordire un giocare di colore in Italia. Il trasferimento avvenne nel 1947. Era un calciatore uruguayano del Penarol, si chiamava Roberto Luis La Paz, classe 1919, era diretto a Frattamaggiore per giocare in serie C con la locale squadra della Frattese.
Roberto Luis La Paz fu ingaggiato dal Napoli calcio nell’estate del 1947 su suggerimento del collega connazionale Michele Andreolo che già lo conosceva e militava proprio nella compagine partenopea. Così Roberto fu il primo calciatore di colore ad esordire in serie A nel settembre 1947. La Paz arrotondava il suo stipendio di calciatore con quello di camionista. Nei suoi due campionati giocati con la casacca partenopea in 33 presenze e 6 gol. Ma la gente rimase incantata per i suoi dribbling nello stadio “Collana” al Vomero ed è con lui che divenne popolare il detto a Napoli “Se stà scartanno tutto o’ Vomero!”.
Dopo aver vestito le maglie di Marsiglia e Monaco poi non si hanno più notizie certe di La Paz dopo il 1953. Ancora oggi rimane un punto interrogativo la sua data di morte. Non ci sono certezze e potrebbe quindi essere ancora vivo all'età di 104 anni.
