Serie B, niente sciopero dei calciatori ma l'Aic non molla e denuncia la Lega

20.08.2018
22:10
Redazione

Alla fine il grande sciopero di cui si parlava per la Serie B non si farà: ad annunciarlo è un comunicato che i vari club hanno fatto firmare

Alla fine il grande sciopero di cui si parlava per la Serie B non si farà: ad annunciarlo è un comunicato che i vari club hanno fatto firmare ai propri capitano. Ecco il modulo da compilare pubblicato dalle società: 

"Spettabile Aic, il sottoscritto... in qualità di capitano della squadra .... rende noto che i calciatori della suddetta non intendono essere coinvolti in alcun modo in situazioni non afferenti alla sfera tecnica della categoria, preferendo evitare coinvolgimenti riconducibili a strumentalizzazioni politiche. Eprimo pertando la volontà della nostra squadra di giocare, come da calendario, la prima giornata di serie B. Cordiali saluti, ...". Qualcuno pare ha firmato. "Ma non ha nessun valore, il diritto di sciopero è individuale e sancito dalla Costituzione. Non era mai successa una cosa simile in tanti anni di lotta sindacale e questo la dice lunga sulle pressioni che i giocatori hanno ricevuto in questi giorni".

Tuttavia la modifica che dà vita al campionato di Serie B a 19 squadre è avvenuta "ben oltre i limiti del mandato commissariale e in spregio alle maggioranze qualificate previste dalla Statuto Figc. Per questo motivo, l'Associazione Italiana Calciatori continuerà a fornire in tutte le sedi giudiziali sportive e ordinarie, il supporto necessario alla salvaguardia dei diritti dei calciatori loro malgrado coinvolti". Lo sottolinea l'Aic in una nota dopo l'incontro con i capitani di B e quelli delle squadre di Serie C che ambiscono al ripescaggio. "In particolare - sottolinea il sindacato dei calciatori - preso atto della dichiarazione da far sottoscrivere ai capitani, inviata dalla Lega Serie B a tutte le società, l'Aic si riserva di agire nelle sedi più opportune per reprimere ogni eventuale condotta antisindacale". L'Aic, riporta Repubblica, chiede al commissario Fabbricini e alla Lega di Serie B "il rinvio delle prime due giornate di campionato, in attesa del pronunciamento del Collegio di Garanzia sulle varie istanze in discussione, proclamando sin d'ora lo stato di agitazione".

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