Variante inglese covid in Italia, ecco dove

27.12.2020
04:30
Redazione

La variante inglese del Covid è arrivato in Italia

Ultimissime - La variante inglese del covid è arrivata in Italia. Tre casi sono stati individuati in Veneto, due in Lombardia, sei in Campania, due in Puglia e uno a Chieti.

Covid

Veneto - A far sapere che la variante inglese del Covid è stata riscontrata in Veneto è stato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso di un punto stampa della Protezione Civile di Marghera. La scoperta, ha spiegato il governatore, è stata fatta la Vigilia di Natale dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie. "Abbiamo scientificamente dimostrato che il virus estivo non c'entrava niente né con quello della prima fase né con quello di adesso", ha sottolineato Zaia.

Lombardia - Anche in Lombardia sono stati individuati i primi due casi della variante inglese del Sars-CoV2. Ne dà notizia il Policlinico San Matteo di Pavia. Si tratta di due cittadini italiani atterrati a Malpensa nei giorni scorsi – esattamente il 23 e il 24 dicembre -.

Campania - Un gruppo di ricercatori esperti di sequenziamento genomico coordinato dal Prof. Davide Cacchiarelli presso l’istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli, il TIGEM, ha determinato la sequenza completa del genoma virale in 115 tamponi positivi per il SARS-CoV-2 eseguiti negli ultimi mesi in Regione Campania dall’Istituto Zooprofilattico. Tra questi campioni è stato possibile analizzare anche 6 tamponi recentemente ottenuti presso l’aeroporto di Capodichino in persone provenienti da Londra: tra questi è stata riscontrata la presenza della cosiddetta “variante inglese” di SARS-Cov2, sulla quale rimangono ancora molti aspetti scientifici da chiarire per valutarne l’effettivo impatto sulla salute pubblica. Nei restanti campioni analizzati sono state identificate in tutto 8 diverse varianti, tutte appartenenti al “tipo B”, largamente diffuse in Europa. Lo studio, i cui risultati sono stati depositati in GISAID (il database di riferimento mondiale per le sequenze dei genomi virali), fornisce quindi una prima mappa delle varianti SARS-CoV-2 presenti in Regione Campania e sottolinea l’importanza dell’analisi del genoma virale per la caratterizzazione dell’evoluzione della pandemia.

Puglia - Il 21 e 22 dicembre scorsi sono pervenuti a Foggia, all’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata, i tamponi di due pazienti pugliesi, provenienti dal Regno Unito e risultati positivi al test per Covid. Entrambi i tamponi sono stati sottoposti al test di isolamento del virus su cellule Vero E6 e al sequenziamento del genoma virale.

Abruzzo - Identificata 'variante inglese' anche in un paziente di Chieti. Nel corso delle attività di diagnosi e caratterizzazione genomica dei ceppi Sars-cov-2 circolanti nella Regione Abruzzo, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ha identificato la cosiddetta “variante inglese” del virus in un paziente della provincia di Chieti.

La “variante inglese” è caratterizzata da una combinazione di delezioni (assenza di piccoli pezzi di genoma virale) e di mutazioni nella proteina S (degli spikes) che la rendono unica all’interno del panorama delle tante varianti che circolano nel mondo in questo momento. L’Izs dell’Abruzzo e del Molise è in grado di identificare le varianti che circolano nel territorio abruzzese grazie alle sue consolidate capacità scientifiche nel settore del sequenziamento di nuova generazione (Next Generation Sequencing): questa tecnologia consente, infatti, di monitorare in tempo reale le caratteristiche genetiche dei virus e di recuperare importanti informazioni epidemiologiche sull’infezione.

Fonte : adnkronos.com
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