Alex perdonali, non sanno cosa dicono...

06.02.2020
20:10
Bruno Galvan

"Tutti scienziati! E che filosofi e profeti! E' scienziati! So' 10 like e 3 commenti". Prendiamo spunto da questa frase di  Clementino per descrivere la follia social che si sta scatenando nei confronti Meret. Ad ogni gol preso, ci tocca leggere sentenze abbastanza forti da strapparti talvolta un sorriso. Ormai per questo club di 'preparatori di portieri virtuali', il colpevole da crocifiggere è il classe '97. Tra le teorie più divertenti c'è quella relativa al gioco non eccelso con i piedi che farebbe di Meret un portiere non di livello assoluto. Sicuramente nel calcio moderno, l'estremo difensore è ormai diventato un elemento di movimento per impostare l'azione, ma non scordiamoci una cosa importante: il primo compito di un portiere è parare. Se poi ha anche l'attitudine elevate nella distribuzione del pallone ben venga, ma questo aspetto è migliorabile tranquillamente con il tempo.  

A Napoli si è cerca alla ricerca lo sfogatoio deve esserci sempre. Una volta tocca ad Insigne, un'altra a Milik, poi a Meret e così via. Bastano due gare giocate male che ci si dimentica tutto. Ed allora vale la pena ricordare che Meret ha tenuto in piedi la barca quando iniziava ad incamerare acqua da tutte le parti: il triplo miracolo con il Verona, il muro umano contro Salah e soci, il colpo di reni su Pastore in Roma-Napoli, la prodezza su Daka a Salisburgo e tanto altro. Se illustri portieri come Zoff e Buffon spendono parole importante su Meret, qualcosa di buono l'avrà questo ragazzo. Non vi pare?

Purtroppo Meret è poco social ed anche questo è un dettaglio che qui conta. Se ogni tanto si facesse immortalare con una pizza oppure mentre alle sue spalle si scorge il panorama mozzafiato della città o meglio ancora scrivesse qualche parola di lingua napoletana, saremo certi che sarebbe molto più simpatico al mondo virtuale made in Naples perchè alla fine se sei sempre da 4 in pagella e prendi 4 gol ogni giornata, non importa. Ciò che conta è quel selfie che dimostra il tuo amore verso la città perchè ti fa essere 'intoccabile' nei giudizi del popolino che ti giudica anche per questo. Il buon Rambone avrebbe detto leggendo alcuni tweet: "Chiammate o' 113". Caro Alex, perdonali.

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