Gennaro Gattuso, allenatore della SSC Napoli
Gennaro Gattuso, allenatore della SSC Napoli

Gattuso in conferenza: "Koulibaly non ce la fa per domani, ho provato Di Lorenzo centrale! Distrazione agli adduttori per Mertens, torna mercoledì a Napoli. Su Lozano ed Allan..."

05.01.2020
13:00
Redazione

Gattuso in conferenza presenta Napoli-Inter

Notizie Calcio Napoli - Oggi alle ore 12,30 ci sarà la conferenza stampa di Gennaro Gattuso, L'allenatore del Napoli risponderà alle domande dei giornalisti in vista della partita casalinga contro l'Inter.

13.00 - Si conclude la conferenza stampa di Gennaro Gattuso.

Gattuso: "Pensare di tornare in campo? Ci lascio le penne (ride, ndr). Io sembro il nonno di Ibra, questo lavoro ti distrugge. Non voglio regali, voglio una squadra orgogliosa. Il mio obiettivo è quello di riuscire con i ragazzi e la società di far ritornare l'entusiasmo, con i tifosi al San Paolo. Giocare al San Paolo non è facile, voglio rivedere quello, mi piacciono gli ambienti caldi. Ultimamente vedo un ambiente freddo, so quali sono le problematiche. Devo riaccendere l'entusiasmo, voglio rivedere questo. Da parte mia c'è grande responsabilità, noi dobbiamo far ritornare la gente allo stadio col veleno e con la passione: questo mi aspetto per il mio compleanno". 

Gattuso: "Lozano da sette giorni a questa parte l'ho visto molto bene. Abbiamo cambiato modo di lavorare. Negli ultimi due anni giocava a destra in un 4-3-3, può darci una grande mano ma deve migliorare, non deve fare 20-30 scatti e poi non averne più, ma farne 120-130. Se riusciamo a farlo esprimere come ha fatto al PSV potrà essere importante. Callejon è più avanti di lui, sa quello che vogliamo. Lozano ha giocato da prima e seconda punta, non da esterno. Voglio vedere il Lozano degli ultimi sette giorni, vivo, brillante e col veleno".

Gattuso: "Col Parma abbiamo preso ripartenze, col Sassuolo no. Se siamo 3 persone +1 a difendere è meglio. Prima i terzini facevano i quinti di centrocampo, oggi uno va e rimane. Una mezz'ala si butta avanti e una rimane. Puoi beccare gente veloce ma bisogna stare ben organizzati in campo. Abbiamo sbagliato contro il Parma e abbiamo dato campo agli avversari".

Gattuso: "In difesa c'è Luperto, abbiamo provato Di Lorenzo centrale che ha fatto molto bene. Oggi valutiamo chi sta meglio. Allan? Ha sempre giocato mezz'ala, non ci vuole un mago per capire che non può fare il vertice basso. Il suo ruolo è la mezz'ala, può fare qualche gara di contenimento ma è uno a cui piace andare in avanti. Bisogna essere ordinati. lo sapevo che Allan è portato a guardare in avanti e che gli piace andare in pressione, lo sapevamo già".

Gattuso: "Ad inizio stagione era impensabile essere a questo punto. In questo momento sono troppi i punti di distacco dall'Inter, forse addirittura 18. I valori del Napoli sono importanti ma ad inizio anno non avrei mai pensato ad un distacco così ampio. Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo pensare partita per partita e raccogliere durante la settimana qualcosa in più. Domani dobbiamo pensare che giochiamo contro una grande squadra, sul piano fisico e tecnico".

Gattuso: "Se vedo paura nella squadra? Ho detto che non siamo guariti. Primo tempo imbarazzante contro il Sassuolo, siamo stati bravi a rimanere in partita. Se hai una squadra che sa esprimersi ne esci fuori. Primo tempo inguardabile ma siamo stati bravi a soffrire e a non perdere la testa. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa di diverso, la squadra è uscita fuori. Bisogna giocare in questo modo per 70-80 minuti se vogliamo raggiungere qualcosa di importante".

Gattuso: "Valutiamo Fabian come sta e poi vedremo il centrocampo: Fabian e Gaetano lavorano in coppia, gli altri li ho provati tutti da mezz'ala. Il singolo giocatore può far vincere 1-2 partite, con il gruppo ci può essere un futuro. Spero di raggiungere una compattezza di squadra, una condizione migliore di come voglio giocare. Quando parlo qualcuno può pensare che sto buttando le mani avanti per aver trovato la squadra a pezzi. E invece no. Ci sono metodologie diverse, dobbiamo continuare a lavorare. Tra qualche settimana possiamo tirare la prima linea".

Gattuso: "Abbiamo provato a recuperare Koulibaly, ma non mi sembra il caso di rischiare di perderlo per lungo tempo. Se avesse deciso lui, domani avrebbe giocato, mi sembra corretto non rischiare".

Gattuso: "Essere leader vuol dire essere coerenti e dare l'esempio: arrivare prima, aiutare i compagni ed allenarsi in un certo modo.Quando uno diventa leader è perché il gruppo ti fa diventare leader, non te ne accorgi. Sono i comportamenti a farti diventare leader. Non tocca a me esserlo. Io devo far rispettare le regole. Poi bisogna responsabilizzare, non solo uno ma tutti. La fortuna di un allenatore è avere calciatori che lo seguano e mettano ordine".

Gattuso: "Insigne? Lo dite voi che non è esploso. Ha fatto tanto in carriera, nessuo gli ha regalato nulla. Quando durante la settimana vedo partecipazione io gli do il cuore ai miei giocatori. Sono disposto a fare di tutto per loro. So soltanto io e qualcuno di voi che questa squadra sta dando tantissimo a me e allo staff. E' questa la strada da seguire. Insigne è penalizzato dal fatto di essere napoletano: è il primo a prendere gli insulti. Deve pensare solo ad allenarsi e a migliorare la condizione fisica".

Gattuso: "Se si lavora in un certo modo, se prepari la settimana in un certo modo, dopo bisogna trasferire tutto in campo. Lavoriamo per palleggiare e tenere bene il campo. Quando abbiamo palla dobbiamo tirare fuori la qualità, ci può stare l'errore. Chi non osa non sbaglia. Serve equilibrio, noi dobbiamo essere bravi su questo".

Gattuso: "Fabian Ruiz? Quando vedo un calciatore che si sbatte, che dà tutto... Grandissima fiducia in lui. Se non si è allenato con continuità è perché ha avuto una piccola influenza negli ultimi due giorni. Se starà bene ci sarà sempre sostegno e vicinanza nei suoi confronti". 

Gattuso: "Conte ha dato una mentalità all'Inter. Sanno soffrire, tenere il campo e ripartire: c'è entusiasmo e qualità. E' merito dell'allenatore. Lo scorso anno esprimevano un buon calcio, tutto questo è merito di Antonio Conte, giocano da squadra. Io voglio una squadra che giochi insieme, che difendi ed attacchi in maniera corretta ed ordinata. Nell'Inter vedo tutto questo, vorrei vederlo anche nella mia squadra".

Gattuso: "Siamo lì, teniamo botta e non dobbiamo pensare a cosa succederà. Voglio un Napoli che faccia una corsa in più e che si metta a disposizione. Le qualità ci sono, dobbiamo dare sensazione agli avversari di saper tenere il campo".

Gattuso: "Qualcosa di buono a Sassuolo a tratti si è visto. I nostri terzini hanno fatto meglio che col Parma. Mi piace continuare su questa squadra, solo il lavoro ci farà migliorare. Roma non è stata costruita in un giorno. Serve pazienza, bisogna limitare i danni".

12.33 - Gattuso: "Non dobbiamo pensare al ciclo terribile che avremo di fronte, ci manca l'ultimo giorno per poi arrivare a domani. Bisogna fare una grande prestazione. L'Inter è una delle squadre più forti a livello fisico, allenata da un grandissimo allenatore. Se facciamo la gara fatta a Sassuolo saranno guai per noi. Dobbiamo tenere meglio il campo, con la consapevolezza di ripartire dagli ultimi 25-30 minuti di Sassuolo. Dobbiamo migliorare su come tenere il campo, su come soffrire. Questa squadra ha margini di miglioramento, il campo e il lavoro ci porterà a migliorare. Voglio vedere l'entusiasmo visto il primo giorno, ragazzi che lavorano con voglia e fatica. Vedo gli occhi di chi mi sta dando tutto. Dobbiamo proseguire su questa strada qui. La gara contro l'Inter? Sono orgoglioso di essere l'allenatore del Napoli, sono preoccupato per l'importanza della gara, non perché si chiamino Inter. Dobbiamo rispettarli, hanno grande mentalità composta da grandi giocatori. Dobbiamo prepararla bene e giocarla nel miglior modo possibile. La mia idea è portare rispetto al gruppo per quello che mi danno. Parlare di mercato non è corretto per chi mi sta dando tanto. Se arriverà qualcuno poi spiegherò. Mi piace lavorare con le coppie, a centrocampo siamo in meno, è un dato di fatto. Parlo dei giocatori che sono qui. Mertens? In questa settimana ha fatto tre giorni senza toccare palla, aveva fastidi. Ha lavorato a livello aerobico. Ha fatto una risonanza: ha un edema, distrazione degli adduttori. L'abbiamo mandato a casa per farsi manipolare dai suoi uomini di fiducia, tornerà mercoledì sera".

12.33 - E' arrivato Gennaro Gattsuo.

12.32 - Tutto pronto, a breve inizierà la conferenza.

12.23 - Manca pochissimo all'inizio dell'arrivo di Gennaro Gattuso.

12:15 - La sala stampa di Castel Volturno inizia a riempirsi in attesa dell'allenatore azzurro.

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Fonte : dal nostro inviato a Castel Volturno, Simone Guadagno
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