La tesi sconcertante per sminuire il Napoli

11.10.2022
10:20
Bruno Galvan

Il Napoli è primo in serie A, ma c’è chi parla di campionato poco competitivo. Allora anche la Champions lo è?

Il Napoli è primo in classifica, infrange record su record, ma qualcuno tira fuori la scarsa competitività del campionato italiano per sminuire di riflesso gli azzurri. La vittoria contro la Cremonese è rimasta indigesta a più di qualcuno. A 48 ore dal poker del Napoli allo stadio Zini, si parla ancora del 'rigorino' di Kvaratskhelia con Bianchetti. E' però passato in cavalleria l'intervento subito da Mario Rui che doveva costare il rosso diretto all'avversario. Il calcio ha la memoria corta, ognuno tira acqua al proprio mulino per avere popolarità e crearsi soprattutto un personaggio quando il consenso del pubblico è in calo.

E' vero, la nostra serie A qualitativamente è inferiore a Premier League, Bundesliga e Liga. Sembra quasi che in quei tornei si giochi un altro sport rispetto a quello che vediamo qui ogni weekend. Se però il Napoli, fuori dai nostri confini italici, viene elogiato da tutta la stampa un motivo ci sarà. E non chiamatelo campanilismo. La squadra di Spalletti è prima nel proprio girone di Champions con Liverpool, Ajax e Glasgow Rangers. Tre squadre, volendo utilizzare un paragone molto caro ad Antonio Cassano, non formate da scappati di casa ma da calciatori forti. 

Verrebbe allora da pensare che se la serie A è scadente perchè il Napoli è primo, allora anche il girone Champions dei partenopei lo è. Altrimenti non si spiega come mai una squadra riesce a prevalere con naturalezza, con le idee e con il gioco in Italia ed anche in Europa. Non c'è che dire, pur di non dare meriti a Luciano, squadra e società si tirano fuori delle robe...sconcertanti.

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