Massimo Cellino
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Brescia, Cellino: "Ho il coronavirus, ora basta calcio! Lotito fa il virologo e l'astronauta, ho scoperto perchè le big vogliono finire il campionato"

19.04.2020
09:40
Redazione

Le parole di Massimo Cellino

Ultime notizie calcio. Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha annunciato di aver contratto il Covid-19. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di Repubblica

"Dopo due settimane di quarantena a Cagliari sono stato in ospedale a fare dei controlli. È uscito fuori che mia figlia ha avuto il virus, mio figlio non ce l’ha avuto. E che io ce l’ho in atto. Ho stanchezza eccessiva e forti dolori alle ossa. E male al fegato".

Ma quello non è per la malattia.
«No, è per il calcio. Assurdo si discuta ancora se giocare o no: noi siamo uomini fortunati, io ho una villa a Cagliari, in campagna, una a Miami. Ma ci sono 9 milioni di italiani che vivono sotto la soglia di povertà. Se non pensiamo agli altri, e non ci pensa lo Stato, i 600 euro diventano solo metadone. Non c’è la minima sensibilità, il Paese dovrebbe essere molto più vicino alla gente. Mi imbarazza l’insensibilità di questo governo. Sto pensando seriamente di prendere il passaporto inglese».

La gente a Brescia cosa chiede?
«Mi difende, mi dice che vuole onorare i propri morti, si offende se riporto la squadra in campo. Io devo rispettare queste persone. Non ho paura di retrocedere, in B magari vado lo stesso ma tornerò in A, ho giocatori giovani e i conti a posto. Non accetto di non portare rispetto alla città di Brescia però. E se si gioca non lo decidono i club».

Lo deciderà il governo, no?
«Ma qui abbiamo Lotito che fa il medico, il virologo, lo scienziato nucleare, lo psicologo, l’astronauta. Come fa il presidente di una federazione a non sottoporsi all’autorità del presidente del Coni o del ministro dello sport? Se hanno spostato l’Europeo e i Giochi olimpici di un anno, cosa pensiamo che siamo, degli imbecilli? Noi invece vogliamo finire il campionato in 15 giorni. E ho scoperto perché. In Lega ci sono circa 180 milioni di euro destinati alla classifica finale della Serie A e che vanno alle prime 10 in classifica. E questi premi sono stati già fatturati dalle società. Ora, se non si finisce il campionato e Sky non paga, cosa succede a chi ha già speso quei soldi??».

Secondo Gravina si potrebbe ricominciare anche a settembre.
«I campionati non possono andare oltre il 30 giugno, quando scadono i contratti e i bilanci. Tecnicamente è impossibile. Ma i contratti tv scadono il 31 dicembre, sono gli standard contrattuali. Allora ho iniziato a cercare di capire perché insistessero e ho notato queste fatture anticipate alle tv. Siete sicuri che chi è decimo sia in grado di restituire quello che riceve se non si torna a giocare?».

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