Bruscolotti: "Sto ancora male per Diego. Facciamo un museo al Centro Paradiso di Soccavo e una statua a Fuorigrotta!"

02.12.2020
23:30
Redazione

La proposta di Bruscolotti per omaggiare Diego

Notizie Calcio Napoli - Beppe Bruscolotti, storico capitano del Napoli, parla ai microfoni di Repubblica in merito alla morte di Diego Armando Maradona: «Sto ancora male. Difficile metabolizzare che Diego non c’è più».

Ci vorrà tempo, Bruscolotti, per elaborare il lutto.
«Chi ha vissuto Maradona, chi è stato lui, sa cosa abbiamo vissuto e cosa abbiamo perso adesso. Non mi riferisco al campione che è stato e che conoscono tutti. È stato il migliore di tutti i tempi, è inutile ribadirlo sempre. Io penso al compagno di squadra. C’erano rapporti amichevoli e affettuosi all’interno dello spogliatoio. E ci sono sempre stati anche dopo».

Lo stadio si chiamerà Diego Armando Maradona.
«Sinceramente mi sembra doveroso da parte del sindaco. Diego ha rappresentato stupendamente la figura di Napoli. Ha sempre difeso la nostra città».

Potrebbe esserci anche una statua, che ne pensa?
«Sono ovviamente favorevole».

Dove la metterebbe?
«Probabilmente la collocazione ideale è all’esterno dello stadio. Così chi passa nella zona di Fuorigrotta, potrà vedere sempre Diego».

Secondo lei dovrebbero esserci altre celebrazioni?
«Ma certo. Per me in ogni luogo di Napoli andrebbe rappresentato Diego. La sua immagine è ovunque. Un’idea ce l’avrei».

Quale? Dica Bruscolotti...
«Sarebbe bello recuperare il centro Paradiso di Soccavo che adesso è abbandonato. Diego si è allenato lì per sette anni. Potrebbe essere la sede di un museo dedicato a Maradona. Lo meriterebbe».

Maradona non diceva mai no ai bambini.
«Quindi mi piacerebbe che un centro sportivo dedicato ai giovani portasse il suo nome».

Napoli piange da giorni.
«Non mi sorprende affatto. Chi conosce il nostro popolo, sa bene di cosa sia capace. L’amore non ha limiti».

Lei è stato ai Quartieri Spagnoli o allo stadio?
«No, non ancora. Non so se ci andrò oppure no. Adesso non me la sento. Vedremo più avanti. Ho bisogno di tempo».

Quando vi siete sentiti l’ultima volta?
«Sei mesi fa. Mi aveva detto che sarebbe venuto in Italia per conoscere la nipotina, la figlia di Diego junior. Purtroppo non ce l’ha fatta».
 

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