Caso Under 21, la FIGC smentisce insulti razzisti all'attaccante della Svezia Elanga: la palla passa alla Uefa

15.10.2021
02:00
Redazione

Sospetto episodio di razzismo nella Nazionale italiana Under 21: accuse di insulti razzisti ad un giocatore della Svezia

Nazionale italiana. Una antipatica coda polemica prolunga la sfida dell’Under 21 italiana contro la Svezia di martedì. Anthony Elanga, 19enne ala del Manchester United, ha lanciato una pesante accusa: sostiene di aver ricevuto un insulto a sfondo razzista da parte di un giocatore azzurro dopo il gol del pareggio della sua squadra. 

U21 Italia Svezia

Italia Svezia under 21

La Figc, tramite un comunicato, ha duramente smentito l’accusa. Ma la coda rischia di essere lunga, secondo la Gazzetta dello Sport.

"È il secondo minuto di recupero quando la Svezia riesce a pareggiare: Prica esulta in modo sguaiato rivolto alla curva occupata da centinaia di bambini. Lo raggiunge anche Elanga, si portano le mani alle orecchie nel gesto del “fatemi sentire se esultate adesso”. Gli azzurri invitano loro e gli altri a smetterla per accelerare la ripresa del gioco, Elanga si prende anche un’ammonizione. E in questi frangenti sarebbe avvenuto il fattaccio, secondo la versione svedese.

Adesso la palla passa alla Uefa. L’iter giudiziario parte dal referto dell’arbitro. Non è detto che l’arbitro la riporti nel suo referto (a quanto risulta non ha annotato nulla, e se avesse sentito l’insulto avrebbe direttamente espulso in campo il colpevole), ma la Svezia può presentare una denuncia ufficiale alla Uefa e a questo punto la Uefa stessa potrebbe aprire un’inchiesta"

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