SSC Napoli, Mertens e Milik in continuo ballottaggio
SSC Napoli, Mertens e Milik in continuo ballottaggio

CdM - Rebus della doppia M, Milik sente forte la pressione di Mertens che reclama spazio contro Empoli e PSG: le ultime

30.10.2018
09:30
Redazione

Mertens o Milik, "il rebus della doppia M", è il dubbio che sovviene prima di ogni gara nella mente di Carlo Ancelotti, costretto a

Mertens o Milik, "il rebus della doppia M", è il dubbio che sovviene prima di ogni gara nella mente di Carlo Ancelotti, costretto a scegliere soltanto uno dei due da affiancare al titolarissimo Lorenzo Insigne. Un'analisi accurata del momento dei due attaccanti della SSC Napoli è nell'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, che commenta così:

"La emme un tempo era del Matador, il bomber da 104 gol in tre anni. Poi è diventata quella di Mertens, l’esterno diventato centravanti di razza con 95 gol. E dopo ancora quella di Milik, promesso e sfortunato (è reduce da due infortuni) bomber di questi giorni. Lasciando da parte il sogno mai abbandonato dai tifosi di rivedere in maglia azzurra Cavani, resta in casa Napoli il rebus della doppia M: quella di Dries che dalla panchina risolve sempre e quella di Arek che un po’ accende e un po’ delude ma che di fatto per caratteristiche fisiche incarna il centravanti in stile Ancelotti".

MILIK O MERTENS, LA MEDIA GOL

Concentrandosi soltanto negli ultimi 30 giorni, nell'ultimo mese, la media gol è tutta a favore di Dries Mertens: quattro gol importanti, una rete ogni cento minuti e contro Juventus, Udinese, PSG e Roma. Arkadiusz Milik invece negli ultimi trenta giorni non ne ha segnato neanche uno, partendo comunque spesso da titolare:

"Tirare le conclusioni sulla base di questi numeri e dunque promuovere l’uno e bocciare l’altro sarebbe approssimativo e soprattutto ingeneroso nei confronti di Milik. Che contro la Roma, domenica sera, al San Paolo ha fatto una gara di grande sacrificio e generosità, ma ha sprecato troppe occasioni da gol. Milik ha letto in qualche caso male gli assist di Callejon e in altri casi è arrivato un secondo in ritardo. Nessun'ombra dunque nei rapporti di spogliatoio, ma Milik che deve ancora scrollarsi di dosso il condizionamento di due infortuni molto pesanti, oggi sente forte la pressione del collega".

Ma come spiega l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, "numeri alla mano Mertens chiede uno spazio legittimo, bisognerà adesso capire le prossime mosse di Ancelotti rispetto alla formazione titolare contro l’Empoli e soprattutto contro il Paris Saint Germain".

NAPOLI, SOGNO CAVANI: IL RITORNO

"Ed ecco che il 6 novembre rispunterà al San Paolo la terza emme, quella dell’amato Matador che da più parti ancora viene invocato, quasi come se il Napoli non avesse un centravanti", commenta il quotidiano. In realtà ne ha già due e nella visione di gioco di Ancelotti anche tre o quattro. "Ma il rebus resta su chi è il titolare di un ruolo che nelle altre squadre di vertice come Juve, Inter, Milan e la stessa Roma risponde ai nomi di Ronaldo, Icardi, Higuain e Dzeko. Nomi di maggiore peso, sulla carta almeno. Senza nulla togliere alle emme di casa Napoli che iniziano a farsi concorrenza. Ancelotti resta dell’idea della scorsa estate e cioè che in attacco i ruoli sono tutti coperti. Ma il mercato è una finestra sempre aperta e gennaio non è lontanissimo. Magari allora il rebus sarà già risolto".

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