Denis: "Tornerei di corsa a Napoli per fare il vice Mertens, pura follia rifiutare una piazza così! E' l'anno dello scudetto, ma domenica spero in un 2-2"

14.01.2018
08:00
Redazione

German Denis, attaccante del Lanus, è tornato a parlare al Corriere della Sera in vista della partita tra Atalanta e Napoli che si giocherà

German Denis, attaccante del Lanus, è tornato a parlare al Corriere della Sera in vista della partita tra Atalanta e Napoli che si giocherà domenica 21 alle ore 12.30. Il Tanque è un doppio ex della sfida e per lui è un vero e proprio Derby. 

Che partita si aspetta?

"Una sfida aperta a qualsiasi risultato. Entrambe hanno la caratteristica di verticalizzare il gioco e le azioni. Il Napoli forse è più spettacolare, l’Atalanta è la squadra più efficace. Viene da risultati importanti e punta dritto all’Europa, obiettivo che può facilmente raggiungere se continua a giocare in questo modo".

Un’insidia per il Napoli ed un’altra per l’Atalanta?

"Entrambe vengono da risultati positivi, per tutte e due le squadre l’insidia maggiore è la sosta di campionato e soprattutto l’orario in cui si giocherà la partita".

Pensa sia l’anno giusto per vincere finalmente lo scudetto?

"Credo proprio di sì, bisognerà però avere continuità di rendimento nel girone di ritorno. Lo scudetto sarebbe il meritato premio per il lavoro svolto in questi anni dalla società. Non oso immaginare cosa succederebbe in città se si vincesse scudetto".

Il gap con la Juventus è stato colmato?

"La Juventus resta la squadra da battere, ma il Napoli però ha molte più certezze rispetto agli anni passati. La sfida sarà accesa ed incerta fino all’ultima giornata".

Il mercato è aperto, il Napoli cerca un attaccante, si proporrebbe?

"A Napoli ho lasciato il cuore, tanti amici e soprattutto bei ricordi. Tornerei di corsa, anche ora. Sto bene fisicamente, mi accontenterei anche di di fare il vice-Mertens, un giocatore straordinario".

Sarri-Gasperini, chi è più bravo?

"Sono entrambi due grandi allenatori, hanno il pregio di saper crescere i giovani. Sarri è arrivato in una grande piazza dopo tanta gavetta, Gasperini meriterebbe una nuova chance con una grande squadra".

Qualche calciatore negli anni ha rifiutato il Napoli, che idea si è fatto?

"Follia! E’ pura follia decidere di rifiutare una piazza prestigiosa come Napoli; quando mi fu proposta feci i salti mortali di felicità perché c’è innanzitutto una storia calcistica conosciuta in tutto il mondo. Per noi argentini, poi, c’è un rapporto diverso, quasi di simbiosi con i napoletani. Non credo comunque si tratti di problemi legati alla città".

La sua più bella Atalanta-Napoli

"Quella in cui feci doppietta, poi con un gol di Moralez battemmo gli azzurri 3-0".

Speriamo non finisca così domenica prossima

"In casa l’Atalanta è un osso duro da battere, lo stadio sarà incandescente".

Per chi farà il tifo?

"Se dovessi dare il risultato del cuore proporrei un 2-2 spettacolare ed emozionate".

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