Commissioni troppo alte, gli agenti hanno preso la parola per rispondere alle accuse: "È una consuetudine ridicola, decidono i club"
Agenti di calciatori e procuratori sportivi di Serie A si riuniscono per rispondere alle accuse relative alle commissioni sui contratti
Notizie Serie A. Ieri l’assemblea straordinaria dell’Assoagenti si è tenuta a Milano. La categoria è finita al centro di una serie di polemiche per le commissioni ritenute troppo elevate oppure per una supposta tendenza a portare i loro assistiti in scadenza, come racconta il Corriere dello Sport.
AssoAgenti risponde alle accuse
“A margine dell’Assemblea, in molti hanno preso la parola per rispondere alle accuse.
Ha cominciato Branchini, a esempio: «La sensazione è che la nostra categoria venga usata per giustificare ciò che non funziona. Ed è una consuetudine che sta diventando abbastanza ridicola».
Ha proseguito Pastorello: «Le commissioni vengono decise dai club, nessuno obbliga nessuno a riconoscerle. Il sistema è diventato talmente importante che le cifre rappresentate oggi hanno toccato livelli che nessuno si poteva immaginare. Se noi siamo pagati in percentuali è normale che anche queste crescano»”.
L'Assemblea di AssoAgenti ha nominato il seguente Consiglio Direttivo:
- Branchini Giovanni (Presidente Onorario)
- Branchini Francesco
- Busardò Paolo
- Caliandro Francesco
- Galli Giuseppe (Presidente)
- Giuffrida Valerio
- Moggi Alessandro (vice-Presidente vicario)
- Pagliari Silvio
- Pastorello Federico
- Pino Letterio (segretario nazionale)
- Rigitano Raffaele (vice-Presidente)
- Tinti Tullio