Contenzioso Higuain, l'avv. Grassani: "Richieste infondate", scelti gli arbitri di parte: a breve sarà fissata la prima udienza

07.04.2017
09:00
Redazione

Terminata la due giorni di gare al San Paolo tra campionato e coppa Italia, ecco spuntare la grana Higuain che si e' rivolto a un Collegio arbitrale per ottenere la restituzione di 700mila euro, la cifra versata dal club azzurro allo Stato e poi trattenuta dalle buste paga dell’argentino. Come rivela Il Mattino, Higuain a inizio marzo ha intentato la procedura che mira alla restituzione dell’intera cifra. «La societa' ritiene che le richieste fatte da Higuain siano totalmente infondate», ha detto l’avvocato Mattia Grassani, il legale del club azzurro. Per l’argentino la cosiddetta “tassa dei super-ricchi”, dovrebbe versarlo il Napoli; per il club azzurro invece e' a carico del centravanti argentino. Higuain ha scelto di rivolgersi al Collegio arbitrale, un organo di giustizia sportiva essendo soggetto alla clausola compromissoria, nello scorso marzo e ha nominato il proprio arbitro che ha accettato l’incarico. Il club azzurro nei giorni scorsi ha nominato il proprio arbitro e attende la sua adesione. I due arbitri di parte infatti dovranno poi nominare il presidente, super partes, dell’arbitrato e su questo punto si dovra' trovare l’accordo. Dopo che sara' completata la procedura delle nomine verra' fissata la prima udienza.

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