Corbo: "Insabbiare tre sconfitte consecutive farebbe arrossire anche il più astuto degli struzzi. Sarri, giocare bene e perdere richiamano l'infelice Zeman"

21.10.2016
10:30
Redazione

Sulle cause del crollo si può discutere fino all’alba di domenica. Fondata è anche la tesi del partito di Sarri. Il Napoli non ha vinto per un gol in fuorigioco annullato, ha perso per un gol in fuorigioco convalidato ai turchi. Ma insabbiare tre sconfitte consecutive, 15 gol presi tra campionato e Champions, farebbe arrossire anche il più astuto degli struzzi. Più che un processo, è opportuna una domanda: che fare, si può arginare questa voragine, come uscire dall’emergenza. Tocca a Sarri: deve fare un patto con se stesso. Dimenticare il passato, guardare avanti, sacrificare le teorie per due obiettivi: mettere in sicurezza la difesa e trarre vantaggio dagli acquisti. Il sospetto che abbia dei pregiudizi l’ha fornito purtroppo lui: giusto incolpare proprio Diawara, dopo una partita giocata con tre fantasmi? Insigne, Hamsik e Jorginho non c’erano, per tacere su Reina. Coraggio, quindi. Meglio ricominciare. Giocar bene e perdere richiamano un allenatore geniale, testardo e infelice: Zeman.

Fonte : Antonio Corbo per repubblica
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