
Coronavirus Campania, l'incubo delle varianti: 1 caso su 3 viene da Oltremanica
Coronavirus Campania, varianti inglesi: 1 caso su 3 viene da Oltremanica
Napoli - L'edizione odierna de Il Mattino riporta le ultime notizie in merito al Coronavirus in Campania:
"Un contagio su quattro in Campania è causato dalla variante inglese del virus. Su mille tamponi molecolari effettuati negli ultimi due giorni nei laboratori dell'Istituto Zooprofilattico di Portici e del Cotugno sono infatti emersi 300 casi in cui la proteina Spike del virus è mutata. Il tampone è stato effettuato utilizzando una particolare sonda molecolare in grado di individuare subito la proteina S mutata tipica della variante britannica del Coronavirus. Si tratta tuttavia di un primo responso che adesso dovrà ottenere la conferma decodificando l'intero genoma virale. Quest'ultimo compito è affidato ai laboratori specializzati del Tigem diretti da Andrea Ballabio che impiegheranno una decina di giorni. Considerando che una certa quota di esami potrebbero essere in realtà riconducibili ad altre varianti si calcola appunto che circa il 25 per cento dei casi sia riferibile al ceppo britannico del Coronavirus".
"Lo studio di sorveglianza epidemiologica, condotto dall'Istituto Zooprofilattico, dal Tigem e dal Cotugno, prende in esame la diffusione territoriale del contagio attraverso il campionamento dei casi positivi e ha già verificato che la percentuale di incidenza della cosiddetta variante inglese in Campania è attestata in un intervallo che va dal 25 al 30 per cento dei casi, in linea dunque con quanto registrato sull'intero territorio nazionale. «Questo tipo di sonda usata durante l'effettuazione di un tampone - spiega Davide Cacchiarelli che al Tigem si occupa della decodificazione del genoma virale - è stata scoperta per caso. L'innesco per l'amplificazione di alcuni geni tipici del virus non funziona per la proteina S mutata. Se ciò accade ci troviamo quasi certamente di fronte alla variante inglese da confermare col sequenziamento completo dell'intero genoma virale»".