
CorSport - Conte vuota il sacco prima di Sassuolo: l'indizio sui Fab Four
Napoli - A nove giorni dal debutto in campionato contro il Sassuolo, Antonio Conte dice tutto. E tutto ciò che dice ha il senso della realtà, della lucidità, della lungimiranza. «Sono contento del lavoro: ho avuto buone risposte dal gruppo storico e dai nuovi, ma serve inevitabilmente un po' di tempo per entrare nei meccanismi. Detto questo, il Napoli è un cantiere aperto. Continua la ricostruzione iniziata un anno fa con un secondo step: la rosa va completata per necessità numerica. Non facciamoci trarre in inganno da lusinghe smisurate e prese per i fondelli. C'è tanto da lavorare e costruire». L'ambizione resta: «Voglio che siamo competitivi con Juventus, Inter e Milan: loro staranno sempre più in alto per storia, monte ingaggi e valore patrimoniale, ma il mio orgoglio sarà portare il Napoli a rompere regolarmente le scatole a quei tre top. Loro si contenderanno sempre lo scudetto e noi dovremo essere un problema per gli altri in pianta stabile».
De Bruyne merita un discorso a parte: «Un acquisto diverso e un ragazzo eccezionale che ha sorpreso tutti: ha 34 anni e ha avuto una carriera top, ma è venuto a rimettersi in gioco con il sorriso e non ha saltato un secondo di allenamento». Accanto al 4-3-3, Conte lavora a un 4-4-2 con i Fab Four di centrocampo: Frank, Lobo, KDB e McT tutti insieme. «Stiamo cercando anche una soluzione diversa da quella consolidata, nell'eventualità di rinunciare a un esterno offensivo per un centrocampista in più. Ovviamente c'è da migliorare i meccanismi in entrambe le fasi e ottimizzare. L'equilibrio è alla base di tutto». Sui portieri: «Milinkovic e Meret si divideranno porta e partite in maniera serena. Entrambi mi danno garanzie diverse. Se poi ci sarà un dislivello tale, allora punteremo su uno». Promozione per un giovane talento: «Vergara ha qualità importanti, voglio che resti con noi».