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Il Mattino - Conte stregato da un talento napoletano: ha preso una decisione

14.08.2025
09:00
Redazione

Arrivano novità dall'edizione de Il Mattino che racconta quello che può accadere in casa Napoli dopo le dichiarazioni in conferenza stampa di Antonio Conte alla fine ormai dei due ritiri estivi di Dimaro e Castel di Sangro. Conte è rimasto stregato dal talento napoletano Antonio Vergara

Napoli - Arrivano novità dall'edizione de Il Mattino che racconta quello che può accadere in casa Napoli dopo le dichiarazioni in conferenza stampa di Antonio Conte alla fine ormai dei due ritiri estivi di Dimaro e Castel di Sangro. Conte è rimasto stregato dal talento napoletano Antonio Vergara:

«Lo scorso anno ha fatto uno step importante, vorrei restasse con noi» ha spiegato ieri Conte parlando di Vergara. In sostanza, se resterà sarà ben accetto dall'allenatore. Antonio può fare comodo all'altro Antonio: spazio per giocare ne troverà ma sicuramente non il minutaggio che potrebbe avere con un prestito altrove. Per lui si sono interessati club di A o di B, che punterebbero alla promozione immediata anche grazie a lui.

Perché trattenerlo in rosa? Perché Vergara potrebbe essere il jolly ideale per l'allenatore azzurro. In carriera ha sempre giocato sulla trequarti o ai lati dell'attacco. Nell'ultimo campionato con la Reggiana ha mostrato tutta la sua duttilità da trequartista nell'albero di Natale o da esterno nel 4-3-3. Ma in azzurro potrebbe anche arretrare il raggio d'azione fungendo da mezz'ala offensiva, ruolo in cui il Napoli ha il "solo" De Bruyne con quelle caratteristiche. Vergara potrebbe iscriversi alla scuola di Kdb o studiare da Politano. In ogni caso, due maestri eccellenti. Nelle amichevoli estive che lo hanno visto protagonista, il talento di Fratta ha giocato effettivamente così: Conte lo ha utilizzato - soprattutto nelle riprese di Dimaro - in mezzo al campo. Come alternativa ai vari McTominay, Anguissa, De Bruyne appunto. Sui social è diventato virale nelle scorse ore per uno stop a seguire contro il Sorrento che ha portato poi al gol di Lukaku e che ha ricordato gli esordi di un giovane Cassano a Bari. Stesso nome ma palcoscenici diversi. Chissà che il futuro non parta da uno stop.

 

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