Gullit: "Le guardie del corpo a controllare il cibo in hotel e non solo: ho due aneddoti pazzeschi su Napoli-Milan"

Ruud Gullit ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. L’ex calciatore del Milan ha parlato anche della sfida contro il Napoli, all’allora San Paolo, del 1988 e non solo. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

“Una grande avventura perché non ero mai stato a Napoli nella mia vita. Il sabato, prima della partenza, ero perplesso perché noi calciatori e lo staff tecnico eravamo su un aereo, mentre su un altro più piccolo c’erano diversi addetti alla sicurezza e…il cibo. Arrivati al Jolly Hotel di Napoli, occupammo tutto l’ultimo piano, blindato dalle nostre guardie del corpo e solo loro potevano avvicinarsi al cibo che veniva cucinato dai cuochi che erano partiti con noi. C’era la paura che qualcuno potesse mangiare qualcosa di non buono e poi potesse non giocare (ride ndr).

Quando con il pullman andavamo allo stadio, ci tirarono arance, pietre e qualsiasi oggetto. C’era un atmosfera pazzesca, ma vincemmo. Maradona? Sfidare un fuoriclasse come lui era elettrizzante: Diego era un campione pazzesco. Fu eccezionale anche il pubblico napoletano che dopo quel successo ci applaudì. Davvero indimenticabile”.